LE PROTAGONISTE - 
Difficile parlare di favorite, anche se quanto fatto vedere finora tra campionato e coppa, mette in pole position 3 squadre: la calabrese HinterReggio, la molisana Atletico Trivento e l’umbra Todi. I calabresi hanno praticamente già conquistato la Serie D grazie ai 15 punti di vantaggio sul Praia a 8 gare dal termine, un risultato centrato grazie ad un collettivo ben amalgamato, che ha in Falduto, Crucitti, Favasuli, e Criaco i suoi punti di forza; più due giovani interessanti, come il portiere Fiumanò, titolare della Rappresentativa regionale, e al super bomber Calabrese, marcatore implacabile. Anche i molisani dell’Atletico Trivento, a otto giornate dal termine del campionato, sembrano abbastanza lanciati verso la promozione in Serie D, grazie al vantaggio di 6 punti sul Termoli, con l’obiettivo di centrare l’accoppiata campionato – Coppa regionale (finora riuscita in Molise solo a Bojano nel 2002-2003 e Nuovo Campobasso nel 2004-2005) ormai molto vicino. Attenzione anche al Todi, squadra umbra che difende di fatto i colori della regione che un anno fa, con il Pontevecchio, conquistò la Coppa Italia nazionale (battuta 1-0 la Casertana al Flaminio di Roma). Il Todi, sceso dalla Serie D due stagioni fa, era la favorita del girone umbro di Eccellenza, ma ha accusato una falsa partenza culminata con l’esonero del tecnico Fabrizio Ciucarelli, sostituito da Stefano De Nigris. Attualmente in lotta per i play off, la formazione umbra vanta però un record invidiabile nella fase regionale: 5 vittorie su 5 gare, 13 reti fatte e 0 subite. Attenzione ad alcuni giocatori come Chiasso e Tarpani, quest’ultimo con una grande esperienza in serie C, poi capitan Zoran Luzi, anch’egli protagonista di tante stagioni tra i professionisti, Matteo Pero Nullo e Giuliano Cioci, bomber acquistato nel mercato di novembre.Tutte le concorrenti sono però sulla carta in grado di vincere la Coppa. Attenzione ad esempio a club di regioni calcisticamente di grande tradizione. Come l’Atessa, squadra che con molti giovani interessanti (come Maximilano Palombizio, attaccante juniores della rappresentativa abruzzese, autore anche del gol che ha sbloccato la finale regionale con L’Aquila) e in attacco “il fantasma” Ettore Giannico, autore di circa 150 gol nel solo campionato di Eccellenza abruzzese, può far paura a tutti. O come la campana Virtus Volla, che vuole proseguirela tradizione fortunata di Nola, Boys Caivanese, Real Ippogrifo Sarno e Caserta, che negli ultimi 6 anni hanno conquistato la promozione in Serie D proprio attraverso la Coppa. Il Volla conta sulla “saracinesca” Davino, eroe para rigori della finale con la Battipagliese, su una cerniera difensiva come Borrelli – Biancolino, fratello di Felice, centravanti del Messina, il geometra della squadra capitan Ciccio Troise e soprattutto il bomber di casa Marco Bottone, tornato all’ovile dopo due stagioni da protagonista della promozione in serie D del Gragnano. E l’emiliana Scandiano, club che ha fatto crescere Paolo Monelli (Monza - Fiorentina - Pescara) e Luca Ariatti (Reggiana - Fiorentina - Atalanta - Lecce), guidata oggi dal tecnico Francesco Salmi che ha già vinto una Coppa Italia regionale, alla guida della Virtus Castelfranco. 

da www.ssformiacalcio.it