Un punto che risolve poco o niente Reggina-Avellino 1-1
Un punto che risolve poco o niente Reggina-Avellino 1-1

Con un punto si va piano e non si va lontano, ma se non altro interrompe la serie di sconfitte che, per la Reggina, sembrava inesauribile.
Nel boxing day del campionato di Serie B gli amaranto cullano per un tempo il sogno del ritorno alla vittoria e nel finale ringraziano l'imprecisione degli avversari per essere riusciti a portare a casa un risultato positivo che alimenta le speranze di rovesciare una situazione destinata a diventare disperata, in caso di non repentina inversione di rotta.
Non esistono, al momento, appigli dove ancorare le speranze, perchè le partite passano, i problemi restano e diventa difficile anche andare a riprendere avversarie che in classifica non corrono certo, pur restando lontane.
Cinque punti dai playout e sei dalla salvezza diretta sarebbero dati che non spaventerebbero con un girone intero da giocare se non ci fosse un cronico zero nella casella dei tiri verso la porta avversaria, oggi messo in discussione dalla sola rete segnata, frutto di una giocata del singolo.
ILLUSIONE -  La gara si mette subito bene per la Reggina che trova il vantaggio grazie a una gran giocata di David Di Michele .  Il capitano, dopo due minuti, riceve da Fischnaller e piazza un sinistro a giro dal limite che si insacca in rete.
Gli amaranto si schierano con una sorta di 3-4-2-1 dove Fischnaller e Maza supportano il numero dieci.  A fare la seconda punta è più lo spagnolo che l'altoatesino.
SOPRATTUTTO AVELLINO - Il gol del vantaggio è l'unico fulmine che squarcia un cielo di noia e sbadigli, in cui l'Avellino tiene maggiormente il pallone, dimostrando di essere più squadra e potendo contare su una solidità collettiva che induce certamente invidia ad una Reggina che raramente riesce a far gioco o a ripartire in contropiede.
Disimpegni sbagliati e difficoltà nel più semplice dei passaggi sono il contorno di un menù di S.Stefano lontano dall'essere quello agognato dai pochissimi stoici spettatori presenti.
Difficile credere che si possa mantenere il vantaggio con un baricentro così basso, ben conoscendo la vulnerabilità della fase divensiva amaranto.
E i padroni di casa non sono neanche fortunati quando subiscono il pari.  Al 56'  Strasser  intercetta con la mano un tiro dal limite di Angiulli, sul dischetto si presenta Galabinov che non lascia scampo a Zandrini.
PARI E RIMPIANTI IRPINI - L'Avellino acquisisce consapevolezza e convinzione, potendo contare su vistose lacune tattiche dei padroni di casa che non trovano nuova linfa neanche dai cambi che non convincono. Le voragini che si aprono a centrocampo invogliano i campani a provarci ed è Castaldo a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa deviato in maniera provvidenziale da Zandrini.
Attaccano gli irpini, la ssquadra di Atzori sembra quasi osservare impotente provando a limitare i danni come un un pugile suonato. Abissale la differenza di passo e di forza tra le due squadre.
La contemporanea presenza di Gerardi e Cocco in campo non fa che aumentare la confusione e l'improvvisazione che emergono in una Reggina disastrata.
Pensare che ogni avversario rischia di passare per il Barcellona è un dato che deve far riflettere, vista anche l'incapacità di trovare soluzioni tattiche che possano mettere una pezza alla discrepanza tra le formazioni, almeno oggi non certo determinata dai valori tecnici dei singoli.
Nel finale Castaldo grazia ancora gli avversari fallendo una facile incornata in solitudine.
L'acqua è sempre più alla gola, ma almeno la barca Reggina non affonda.

REGGINA-AVELLINO 1-1, IL TABELLINO
REGGINA: (3-5-2): Zandrini; Ipsa, Strasser, Lucioni; Di Lorenzo, Sbaffo, De Rose, Maza (68' Rigoni), Contessa; Fischnaller (62' Gerardi), Di Michele (85' Cocco). a disposizione: Licastro, Louzada, Colucci, Caballero, Adejo, Dall’Oglio. Allenatore: Atzori
AVELLINO  (3-5-2): Seculin; Izzo, Peccarisi; Pisacane; Zappacosta, D’Angelo (45' Angiulli), Arini, Schiavon, Bittante; Galabinov (86' Soncin), Castaldo. a disposizione: Di Masi, Fabbro, Millesi, De Vito, Massimo, Abero. Allenatore: Rastelli.
Marcatori: 2' Di Michele, 57' Galabinov (rig.)
Arbitro: Candussio
Ammoniti: Lucioni, Strasser, De Rose (R), D'Angelo, Schiavon (A)

fonte strill.it