Acri, un pari che sta stretto
Acri, un pari che sta stretto

ACRI – GUARDAVALLE =  1 -1

ACRI : Di Iuri, Covello, Luzzi, Carbonaro, Cavatorti ( dal 36’ st Scarlato), Parisi, Cinello, Sposato ( dal 23’st Marano), Gallo, Levato ( dal 1’ st Provenzano), Sesti. In panchina: Palumbo, Funari, Carrieri, Maio. All. Pascuzzo

GUARDAVALLE : Simonetta, Lombardo, Lizzi, Viscomi, Ranieri, Certomà, Screngi ( dal 5’ st Riitano), Futia (dal 17’ st  Catrambone), Dorato, Cavalcabue (dal 22’ st Andreacchio), Iervasi. In panchina: Maiolo, Komergi, Papaleo, Diaco. All. Gregorace

ARBITRO: Catanoso di RC ( Minniti, Esposito)

MARCATORI: 14’ pt Levato , 18’ pt Futia

Note : Angoli 5-2 per l’Acri, Ammoniti : Carbonaro,Funari (Acri), Viscomi, Ranieri, Futia (Guardavalle) Recupero 1’ pt , 4’ st.

 

ACRI: Su un terreno di gioco, veramente al limite della praticabilità l’Acri non riesce a portare a casa la piena posta in palio, contro un ottima squadra come il Guardavalle. Acri che scende in campo con un 4-5-1 con il solo Paolo Gallo in attacco supportato da Levato e Sesti, Pascuzzo decide almeno all’inizio di lasciare in panchina Maio, Marano e Provenzano, Gregorace invece decide di schierare un 4-4-2 con la coppia Dorato - Iervasi in attacco. E’ un Acri che riesce a prendere in mano le chiavi del centrocampo e ad imporre il suo gioco ma trova davanti un ottimo Guardavalle quadrato a centrocampo e molto attento in fase difensiva con la coppia Ranieri – Viscomi in giornata di grazia. Un punto che sicuramente sta un po’ stretto alla squadra rossonera per quello che si è visto in campo ma che comunque muove la classifica. CRONACA : Parte subito bene la squadra di casa, al 1’ minuto infatti Cinello fa partire un tiro dal limite dell’aria che sfiora di poco il palo. Al 11’ è ancora l’Acri a farsi pericolosa, cross di Cinello dalla sinistra dove pesca in area Carbonaro che di testa lambisce il palo alla destra del portiere. Ma il gol non tarda ad arrivare, infatti al 14’ Levato riceve palla, progressione centrale del centrocampista che supera due avversari ed insacca alle spalle dell’incolpevole Simonetta. Si attende la reazione dei giallorossi a questo punto, che non tarda ad arrivare infatti passano solo 4’ minuti è il Guardavalle si affaccia per la prima volta dalle parti di Di Iuri, lo fa nei migliori dei modi Dorato serve un assist a Futia che fa partire una bordata che non lascia scampo al portiere rossonero. Al 29’ però tra le proteste del pubblico, l’Acri si vede annullare un gol per un presunto fuorigioco di Carbonaro. Termina così la prima frazione di gioco. Al rientro dagli spogliatoi Pascuzzo decide di inserire Provenzano per Levato per dare più freschezza in attacco, al 3’ e proprio il neo entrato ad andare vicino al gol con un colpo di testa che finisce di poco sul fondo. Al 10’ è ancora l’Acri a rendersi pericolosa questa volta con il capitano Gallo, il bomber rossonero fa partire un tiro dal limite dove trova pronto Simonetta che mette la palla in calcio d’angolo. Al 12’ su un calcio di punizione l’Acri va vicinissimo al gol, traversone di Sposato, palla che arriva nei piedi di Carbonaro che calcia a botta sicura, ma la palla si stampa sulla traversa. Al 14’ è ancora Acri con Gallo che a tu per tu con Simonetta spara sul giovane portiere giallorosso. Al 33’ traversone di Marano che pesca in area Luzzi, colpo di testa che si spegne sul fondo davvero di poco. Al 36’ è ancora l’Acri a reclamare, questa volta per un calcio di rigore che non viene concesso, trattenuta netta di Lombardo su Carbonaro ma l’arbitro dice che si può continuare. Il Guardavalle si affaccia dalle parte di Di Iuri solo al 41’ creando un grosso pericolo infatti Iervasi riceve palla sull’out di destra entra in area e calcia a botta sicura verso la porta rossonera dove trova però un super Di Iuri che gli nega il gol. Il signor Catanoso dopo 4’ minuti di recupero dice che può bastare.

 

Giuseppe Minisci