Coppa Italia, primo turno. L’eroe di giornata è Rocco Napoli del Villa San Giuseppe
Coppa Italia, primo turno. L’eroe di giornata è Rocco Napoli del Villa San Giuseppe

E’ l’unica  compagine  che è riuscita a battere l’antagonista di categoria superiore. E’ galvanizzato da un successo  “ griffato” il Villa San Giuseppe che batte i “cugini” del Bocale  che ne escono così ridimensionati ma vogliosi di riscattarsi.
L’eroe della giornata è un veterano del pallone .Rocco Napoli, 40 anni, un passato da professionista, fisico teutonico, che con grande umiltà ( è un pregio) si rende utile alla causa del Villa San Giuseppe, giocando “part time”. Una sua splendida  “staffilata” su  punizione in “zona  cesarini” ha deciso il derby di Coppa Italia.
Guai ad illudersi, però !  Senza l’ attaccante Santo Pellegrino che ha “ firmato” in Eccellenza con il Novi Ligure è stato abilissimo il tecnico Peppe Verbaro nel disegno “tattico”.
Il rientro , dopo la lunga  squalifica , del difensore  Sandro Fornello è un salto di qualità per la formazione di Gattuso e Germanò,  probabilmente  questo reparto sarà rinforzato anche l’arrivo del lungagnone Ciccio Borruto, ex del Catona.
Tonino Postorino, ex Aurora, è il “ quid” in più. Ha classe, tocco delizioso, è l’uomo in più di Peppe Verbaro. Deve solo continuare a giocare su questi livelli.. ci riuscirà ?
In porta è già una sicurezza il “ fuori quota” Antonio  CullariI, si è sacrificato Roberto Nicolazzo che ha giocato nell’insolito ruolo di centrocampista.
Buona la “ risposta” dei fuori quota Morabito e Caracciolo  prelevati dal Gallco–Catona.
Con umiltà e tanta, tantissima applicazione è stato  un positivo Villa San Giuseppe che può e deve anche migliorare. La compagine è stata “svecchiata” ( arriveranno altri due “fuori quota”), ci sarà il rientro di Tonino Vita e il maggior apporto di un elemento esperto come Pizzata. E domenica pomeriggio a Croce Valanidi contro il Reggio Mediterranea per continuare l’ avventura.
E’ bello sognare !

                                                                                         Giuseppe Calabrò