Villa San Giuseppe  0      - Bagnarese 0
Villa San Giuseppe 0 - Bagnarese 0

Villa San Giuseppe: Cullari 7, Sinicropi G.7, Catalano 7, Sinicropi S.7, Marcianò 7, Caracciolo 7, Nicolazzo 7, Fornello P. 7,5, Fontana 7 ( al 74 Napoli s.v.), Postorino 7, Pizzata 7 ( al 76 Vita s.v.) All. Verbaro

Bagnarese  : Dominici 7, Trentinelli 6, Cimarosa E.6, Spanti 7, Fortugno 6, Laurendi 7, Di Maio 7 (all’ 86Barillà V.), Tripodi 7, Cecco 6 (al 46 Bracco 6), De Marco 7, Cimarosa C. 6 (all 83 Zagari)                  

Note. Espulsi dalla panchina Pino e Verbaro del Villa San Giuseppe

Arbitro- Santoro di Paola 5 ( Vilardi e Vommaro di Paola)

Gallico- Una rete annullata all’ultimo dei quattro minuti di recupero a Postorino fa stizzire i tifosi del Villa San Giuseppe. Avrebbe fischiato prima  per chiudere l’incontro. Ma tant’ finisce sul nulla di fatto una gara molto tattica, ben interpretata dalle due formazioni. Meglio il Villa San Giuseppe nel primo tempo, nella ripresa più tonica e pimpante la Bagnarese. “Avare” le conclusioni a rete, nel primo tempo ottimo tiro di Pippo Fontana a lato su lancio di Peppe Sinicropi ; nella ripresa bella parata di Cullari su un tiro di Bracco. E’ un Villa San Giuseppe che propone il 4-2-3- 1 , Tonino Postorino continua a giocare bene, Nicolazzo è più decentrato ( perché),Fontana sta recuperando la condizione atletica. Il “ fuori quota” Caracciolo è energico nella sua zona di competenza , una sicurezza il portiere Cullari. La Bagnarese ha il “ credo” di Totò Barillà, lo “ sgobbone”, tanta corsa, Mirko Tripodi detta i tempi, bravo anche Spanti nell’out di destra. Già la Bganarese del presidente onorario Ramondino, compagine blasonata che tenta di ritornare in Eccellenza. Sta facendo benissimo  il Villa San Giuseppe, 12 punti in sette gare. Meglio di così.   
E adesso un doppio turno esterno contro Gioiosa e i “ cugini” del Reggiomediterranea. Il 5 novembre il ritorno dei quarti di Coppa Italia a Cittanova per recuperare lo svantaggio di 3  a 2. Un lungo tour esterno attende, dunque, la formazione di Germanò e Gattuso.              Giuseppe Calabrò