Roccella, la storia di Domenico Franco. Dai Dilettanti alla A e ritorno
Roccella, la storia di Domenico Franco. Dai Dilettanti alla A e ritorno

La storia di Domenico Franco è comune a molti ragazzi del nostro paese. Partiti dal fondo, con il sogno di arrivare in cima, per poi fare ritorno tra i dilettanti. Oggi riparte dal Roccella, con umiltà e sacrificio, nel cuore lo stesso sogno di sempre: giocare in Serie A.

Centrocampista classe '92, Domenico Franco, cresce nella Scuola Calcio "Scicchitano Cesarini", dove dopo aver fatto la trafila giocando con Pulcini, Esordienti e Giovanissimi, colleziona qualche apparizione con la formazione degli Allievi. Passato successivamente alla Rossanese (Eccellenza), allora allenata dal papà Giovanni, si trasferì nella stagione 2009/2010 alla Salernitana, in Serie B. A Salerno giocò con gli Allievi Nazionali e poi con la Primavera ed esordì anche in Prima Squadra con 3 presenze. L'anno successivo fu riconfermato dalla stessa società in Prima Divisione, dove collezionò 9 presenze prima del fallimento del team campano. A proposito di quegli anni e del suo amore per il calcio ci ha rivelato: " La passione per questo sport è nata con me, mio padre è stato un calciatore e di conseguenza sono cresciuto col pallone tra i piedi. Il mio obiettivo è quello di tornare a volare alto, ho toccato la Serie B con la Salernitana e mi piacerebbe tornare tra i professionisti da protagonista". Nella stagione 2011/2012 la grande occasione con il passaggio al Chievo Verona, club di Serie A. Franco, appena ventenne, giocò con la formazione Primavera del team veneto, realizzando 2 reti in 17 partite.

"Quella col Chievo è stata un'esperienza straordinaria, stando a stretto contatto con la Prima Squadra ho potuto vedere davvero il massimo in ambito calcistico. Nonostante fosse una società piccola, mi hanno fatto sentire grande, dando a me e ai miei compagni una buona visibilità che ci ha permesso negli anni successivi di rimanere in categorie importanti".

L'anno dopo, infatti, fu ceduto in prestito in Prima Divisione, alla Paganese di mister Gianluca Grassadonia. A Pagani, dopo un avvio difficile condizionato da un infortunio alla spalla, Franco colleziona 17 presenze in campionato e diverse in Coppa Italia. Inizia la stagione 2013/2014 sempre alla Paganese, ancora in Prima Divisione (15 presenze in campionato fino a gennaio), ma nel mercato di riparazione si trasferisce in Sicilia, a Messina (in comproprietà con il Chievo), in Seconda Divisione, fortemente voluto dal tecnico Grassadonia che già lo aveva allenato a Pagani. In maglia giallorossa colleziona 9 presenze, prima di subire un brutto infortunio che lo mette anzitempo ko. Nonostante la sfortuna e le poche partite disputate, fa parte di un gruppo vincente che termina il campionato al primo posto e che ottiene la promozione in Lega Pro unica (la seconda consecutiva per il Messina).

"Ho vissuto male l'infortunio, purtroppo quando accadono episodi del genere speri di rimetterti il prima possibile per dimostrare a tutti quanto vali. Mi sarei augurato di rimanere tra i professionisti, ma così non è stato, quindi con grande umiltà sono approdato al Roccella per rimettermi in gioco. Per quanto riguarda il Messina posso dire che ha avuto difficoltà iniziali, ma ciò si poteva immaginare visti i grossi cambiamenti avvenuti all'interno del club rispetto allo scorso anno. Serve ancora del tempo per ingranare, ma il mister è capace e sono sicuro che la squadra uscirà salva da questo campionato".

Ed è proprio dopo le brutte cadute che bisogna rialzarsi e procedere, come ci anticipava lo stesso Domenico Franco, nella stagione in corso giunge in Serie D, precisamente riparte da Roccella, nella sua Calabria. Fin qui per lui 2 partite ed una pesante squalifica.

"Sono da un mese a Roccella, è un bel posto e ci sono tutti i propositi per fare bene. Ho subito una squalifica ingiusta di tre giornate nel match contro l'Agropoli, ma domenica contro il Due Torri sono nuovamente pronto a scendere in campo. Non conosco moltissimo la squadra messinese, ma so che è una squadra giovane e piena di grinta. Nella partita della scorsa settimana abbiamo subìto una sconfitta pesante contro il Sorrento, vincevamo 2-0 ma ci siamo fatti prendere in contropiede, garantendogli così i tre punti. Speriamo contro il Due Torri di riuscire a dare il massimo in modo tale da riscattarci".

di Arianna di Carlo
fonte: www.messinanelpallone.it