La Palmese supera sul filo di lana la Paolana ed è record di punti in eccellenza
La Palmese supera sul filo di lana la Paolana ed è record di punti in eccellenza

Palmese - Paolana 4-3.

Palmese: Caputo, Sinicropi (80’ Curcio), Misale 95, Cordiano,Tedesco, Andiloro 96, Foderaro, Torchia 95, Angotti (67’ Vallone), Corsale, Fabio, (54’ Piemontese) .All. Salerno

Paolana: Sesti 96, Bruno, Cinello 95, Pierri, 95, Mirabelli, Filippo E.,  Filippo B., Del Popolo, Longo F., Salandria, Maio. All. V. Perrotta.

Marcatori: 19’ Torchia, 33’e 37’ F. Longo, 39’ Angotti, 74’ Salandria, 80’ Foderaro (rig.), 91’ Corsale. Ammoniti: Filippo E., Longo F.  Espulso: Piemontese per proteste
Arbitro: Critelli di Catanzaro. Assistenti: Padovano e Romeo di Reggio Calabria.

Partita vera tra la capolista Palmese e la Paolana a dispetto dei rispettivi obiettivi, già raggiunti dalle due squadre in campionato. Alla fine la spunta la Palmese, realizzando il record di punti in eccellenza (79), ma quanta sofferenza per la corazzata di mister Salerno, che raggiunge la vittoria, in pieno recupero, con una punizione calciata magistralmente dal n° 10  Corsale. Quest’oggi i ragazzi di mister Perrotta hanno ben poco da rimproverarsi uscendo dal “Lo Presti”, dopo una prestazione assolutamente maiuscola. Clima disteso tra le due tifoserie unite da uno “storico” gemellaggio, ma in campo si fa sul serio. La Palmese parte decisa ma la Paolana è ben messa nel rettangolo e non disdegna di pungere  in avanti con il trio Longo, Maio e Salandria. La capolista sviluppa il suo gioco fatto di scambi veloci tra i propri giocatori e di palle giocate in area per le  torri d’attacco Angotti e Fabio. Al 19’ la Palmese sfrutta al meglio una palla inattiva lanciata in area con il centrocampista Torchia che anticipa i centrali difensivi e scavalca il portiere Sesti con un tocco ravvicinato. Il vantaggio trovato troppo presto,  probabilmente fa calare la tensione nella squadra di casa, che in 4 minuti si ritrova sotto, dopo un micidiale uno- due del centrattacco ospite Fabio Longo. Prima al 33’ controlla una palla al limite e lascia partire una girata millimetrica, con la sfera che tocca il palo lontano e si infila in rete. Poi al 37’ approfitta di un malinteso tra portiere e centrale si infila in mezzo toccando la palla in anticipo e realizzando il classico gol di rapina. La Palmese è come scossa dallo svantaggio e reagisce con veemenza, Sull’ennesimo traversone dalla sinistra due minuti dopo lo svantaggio è Angotti il più lesto di tutti, con un preciso colpo di testa, a riportare il confronto in parità. In avvio di ripresa mister Salerrno schiera il bomber Piemontese (tenuto in precedenza in panchina) con il chiaro intento di rompere l’equilibrio ed in effetti al 59’ l’attaccante ha un’occasione favorevolissima; dopo un bel controllo al limite, supera il centrale, ma il tiro a botta sicura sfiora solo il palo. La Palmese alza sempre più i ritmi della partita e la Paolana arretra, ma si difende con ordine e rilancia sulle punte. E proprio su un rilancio di alleggerimento al 74’ la palla vaga sulla tre quarti della Palmese. Salandria ci crede e si infila tra difensori e portiere, riesce a stoppare e poi infila Caputo con un preciso diagonale portando ancora avanti la Paolana. Un minuto dopo l’episodio che paradossalmente sarà decisivo. Tiro dalla bandierina, Piemontese incorna in rete ma il sig. Critelli annulla per fallo in attacco. Il Capocannoniere fa l’errore di protestare vivacemente toccando il direttore di gara che gli estrae il rosso diretto. E proprio nel momento di difficoltà si vede la grande squadra. La Palmese reagisce con grande determinazione e la Paolana incomincia a soffrire. All’80’, con un pò di mestiere e sfruttando una ingenuità difensiva, i locali conquistano un rigore per fallo di Bruno su Vallone (subentrato nella ripresa ad Angotti). Foderaro calcia dagli 11 metri, Sesti respinge con i piedi ma l’attaccante nero-verde è il più lesto a ribadire in rete. Il Finale di partita è una vera battaglia. La Palmese insiste ma la diga difensiva della Paolana resiste. Ma a tempo scaduto sull’ennesima mischia il sig. Critelli vede un fallo al limite dell’area della Paolana in posizione centrale. Corsale si aggiusta la sfera e fa partire una parabola perfetta che si spegne nel sette. Esplode il “Lo Presti” come in una liberazione. La Palmese è nella storia dell’Eccellenza calabrese, la Paolana esce sconfitta, ma a testa alta. Ha tentato di rovinare la festa agli amici di Palmi, ma non ci è riuscita, ma forse è giusto così.

Giuseppe Bennardo.