Domani a Catanzaro presentazione del progetto "Razzisti? Una brutta razza"
Domani a Catanzaro presentazione del progetto "Razzisti? Una brutta razza"

Presso la sala convegni del Comitato Regionale Calabria F.I.G.C. Lega Nazionale Dilettanti, in via Contessa Clemenza a Catanzaro, domani, martedì 14 aprile alle ore 12, si terrà la conferenza per presentare alla stampa il progetto “Razzisti? Una brutta razza (…e non li vogliamo allo stadio!)”, varato dalla Commissione FIGC per la lotta al razzismo coordinata da Fiona May, che, per parlare di integrazione nel calcio, vede coinvolti, ogni mese in una regione diversa, i ragazzi delle scuole calcio del territorio.

Venerdì, 17 aprile, il progetto farà tappa in Calabria e per la precisione a Catanzaro. Difatti, l’Auditorium “Aldo Casalinuovo” ospiterà il talk show ideato e condotto da Antonello Piroso. L’appuntamento è fissato per le ore 15 con ospiti d'eccezione quali, primo fra tutti, il Commissario Tecnico della Nazionale, Antonio Conte, Domenico Giampà e David Yeboah dell’US Catanzaro, il medico e scrittore Kossi Komla-Ebrì, una delegazione della Koa Bosco e Fiona May. Sarà l'occasione per discutere di come combattere il razzismo, questo male sociale che attraversa lo sport e la nostra società in maniera trasversale.

Il C.R. Calabria F.G.C. L.N.D., consapevole che occorre venire incontro ai ragazzi e parlare con loro in modo diretto e moderno per crescere insieme come movimento calcistico, intende, prima dell'importante appuntamento di venerdì prossimo, incontrare i giornalisti per illustrare loro il progetto e le sue finalità.

Alla conferenza stampa interverranno il presidente del C.R. Calabria L.N.D., SAVERIO MIRARCHI, il vicepresidente vicario della L.N.D., ANTONIO CONSENTINO, il coordinatore del Settore Giovanile e Scolastico Calabria, PIERO LO GUZZO, il sindaco del Comune di Catanzaro, SERGIO ABRAMO, e FIONA MAY. L'ex atleta, duplice campionessa mondiale di salto in lungo, incontrerà poi, nel pomeriggio, alle ore 15, la società Kennedy e, alle ore 17, il Calcio Lamezia, per conversare di cultura dell’accoglienza con i giocatori direttamente in campo durante gli allenamenti.