Reggina-Messina: Insigne fa esplodere il Granillo (1-0). Ma è appena iniziata...
Reggina-Messina: Insigne fa esplodere il Granillo (1-0). Ma è appena iniziata...

Come se non fosse accaduto nulla. Sarà dura per Giacomo Tedesco trasmettere ai suoi giocatori che la vittoria nel primo round del derby con il Messina è servita soltanto per annullare il vantaggio siciliano dettato dalla classifica. L’andata se la aggiudicano gli amaranto e lo fanno con pieno merito, riuscendo a capitalizzare al massimo un gol di Insigne e a difendersi con attenzione dopo qualche piccolo scricchiolio iniziale. E non mancano i rimpianti per non aver reso più ampio il margine in vista del ritorno, dove si potrà giocare per due risultati su tre ma basterà perdere anche con un gol di scarto per vedersi sorpassati dagli avversari. Gli amaranto avranno l’obbligo di confermare lo spirito messo in campo al Granillo, dove tutti coloro che sono andati in campo hanno offerto una prova di altissimo profilo, con il giovane Salandria e il mattatore Insigne sugli scudi. Il derby è, come al solito, uno spettacolo soprattutto sugli spalti. Lo regalano i diecimila del Granillo con quasi mille messinesi presenti nel settore ospiti. Amaranto e giallorossi lanciano un messaggio univoco al mondo del calcio: “In Lega Pro ci siamo solo per caso” e la pessima notizia è che, alla fine, una delle due piazze sarà costretta alla Serie D. In campo gli animi sono caldi fin dai primi minuti. Dopo pochi giri di lancette gli ospiti reclamano un rigore per un fallo su Corona. La partita è tesa e non mancano gli attimi di tensione con il direttore di gara costretto a richiamare le due squadre all’ordine. Come prevedibile la sfida è bloccata e il tridente scelto da Tedesco (Di Michele-Viola-Insigne) fatica contro l’organizzazione difensiva della formazione di Di Costanzo. La strada, per gli amaranto, si complica ulteriormente quando Armellino è costretto a lasciare il campo per infortunio. Ma da un’invenzione di Zibert nasce il gol del vantaggio: lo sloveno lancia in profondità Insigne che brucia Altobello in profondità e supera il portiere Berardi in uscita. E’ il 24′ L’alterazione dell’equilibrio porta a un cambio dell’atteggiamento delle due squadre: i siciliani attaccano, i padroni di casa provano a ripartire. E, nella ripresa, salgono i giri delle emozioni: Maimone sfiora il palo con un sinistro a giro, mentre serve il miglior Belardi per sventare un tentativo dal limite di Damonte. Gli ospiti fanno girare la sfera con estrema lentezza e i padroni di casa riescono a contenerli con il minimo sforzo. I minuti finali legittimano il vantaggio amaranto ed è ampio il rammarico per non avere allargato il vantaggio in vista del ritorno. Un pallonetto da applausi di Viola, destinato a finrie sotto la traversa, viene deviato in angolo da un colpo di reni di Berardi e, poco dopo, Maimone non trova nessuno pronto a spingere in rete una sua torre che fa attraversare al pallone tutta la linea di porta. 

da strill.it