Cosenza: Raimondi ed Arrighini recupero quasi completato
Cosenza: Raimondi ed Arrighini recupero quasi completato

Si avvicina il momento in cui Giorgio Roselli potrà riabbracciare di nuovo gli attaccanti che, sulla carta, dovrebbero essere quelli titolari. Andrea Arrighini e Andrea Raimondi hanno ormai imboccato la strada del recupero e giorno dopo giorno danno incoraggianti segnali di miglioramento. Non ci vorrà molto per vedere specialmente l'ex Venezia a pieno regime, mentre per il bomber pisano serve un po' più di cautela. Arrighini soffre fin dal ritiro di Lorica a causa di un fastidio al tendine del ginocchio che tuttavia non gli ha impedito di giocare (e segnare) ad Ascoli e a Vicenza in Tim Cup.

Il gol realizzato al Menti gli è valso il soprannome di Tintoretto, ma ciò che preoccupa il trainer umbro non è tanto la vena realizzativa, bensì la condizione. Svolgendo solo terapia e piscina, dovrà gradualmente rimettersi al passo con i compagni e inevitabilmente inizierà il campionato non avendo i novanta minuti nelle gambe. Allora ecco che il sei settembre, con Vutov fuori causa per la convocazione nell'Under 21 bulgara e La Mantia ad oggi insostituibile, sarà per forza di cose staffetta con Raimondi.

Il fantasista veneto è quello che sta lavorando più di tutti. Se da un lato ha cominciato da ieri a svolgere in gruppo la parte tattica e le partitelle, dall'altro segue un programma atletico personalizzato e figurerà tra i titolari nell'amichevole con il Montalto (domani al Di Magro ore 17,30). Sabato, invece, si fa largo l'ipotesi di un test di lusso ad Avellino per volontá di Guarascio. L'alternativa è un allenamento congiunto col Francavilla (presumibilmente al Marca). Ha saltato la preparazione, ma Bruni e Pincente hanno predisposto per lui una serie di esercizi in crescendo.

Insomma, Roselli può fare gli scongiuri, ma per l'esordio in campionato dovrebbe avere i due calciatori dotati di maggiore tecnica individuale a darsi il cambio nel corso del match. Anche Statella, dopo quasi un mese ai margini per colpa di un fastidioso stiramento, freme per poter rientrare. Che la maglia numero 11 finisca clamorosamente sulle sue spalle? Difficile dirlo, ma lo staff medico ci proverà: c'è una decina di giorni di tempo...

 

fonte Cosenza Channel.it