Verso Deliese - Siderno e Locri - Caulonia intervista a quattro con i tecnici Carella, Nocera,  La Face e Scidà
Verso Deliese - Siderno e Locri - Caulonia intervista a quattro con i tecnici Carella, Nocera, La Face e Scidà

Hanno girato tantissimo nella loro carriera, stanno allenando con effetti speciali tutti!

Adesso il destino come sempre “spietato” chi prima chi dopo, li mette uno difronte all’altro in un campionato non usuale.

Quando entrano in campo con le rispettive squadre, suscitano interesse misto a preoccupazione dell’avversario di turno.

Prima dei tanti scontri diretti che andremo a vivere da qui a poco, abbiamo chiesto ai diretti interessati di raccontarci questo miracolo calcistico che sta vivendo in particolare il girone B della promozione calabrese, pieno di passione e tecnicamente superiore ad ogni aspettativa se consideriamo anche gli ultimi colpi di mercato messi a segno proprio dalle squadre che stanno dominando fino ad oggi questo campionato.

Stimoliamo allora gli umori della vigilia dei quattro tecnici che attualmente comandano questa categoria e che hanno acceso tanto interesse tra gli addetti ai lavori.

Sentiamo uno ad uno: Mister Nocera, Mister Carella, Mister Laface e  Mister Scidà  rigorosamente in ordine di graduatoria per sapere cosa pensano della classifica attuale, del mercato già impazzito e del momento attuale della loro squadra. Ma principalmente, come si apprestano a vivere il match di domenica prossima tra Locri - Caulonia e Deliese – Siderno, che potrebbe portare una sola squadra al comando.

Ed ecco per voi: il pensiero, lo spirito, la voglia di fare e di migliorarsi, dei quattro tecnici che si trovano ai piani alti di questa attuale graduatoria. Ascoltarli è stato molto piacevole, coinvolgente e professionalmente straordinario.

Non succede molto spesso di fare un’intervista a quattro!!!

La classifica, si aspettavi questa posizione?

Mister Nocera: “ No assolutamente no, è vero che abbiamo preparato una squadra di alta classifica ma non mi aspettavo il primato visto le difficolta iniziali, e non avendo potuto schierare mai la formazione migliore. Mi sono mancati giocatori fondamentali per questo campionato. Il risultato di  oggi è sicuramente frutto di sacrifici, tantissimo lavoro e tantissima umiltà.”

Mister Carella: “ Noi quando abbiamo iniziato il campionato abbiamo puntato a fare un campionato di vertice, il fatto di aver iniziato bene conferma che la programmazione è stata efficace e nello stesso tempo anche la qualità del lavoro tecnico tattico proposto è stato di qualità, ovviamente solo attraverso i risultati positivi si migliora quella autostima necessaria per seguire risultati più importati. Le prime partite hanno confermato che meritiamo questa posizione di classifica.”

Mister Laface“ Si, perché avevo capito fin da subito di aver allestito e preparato una squadra per le prime posizioni. Devo dire che questo campionato oltre ad essere di valore assoluto per i tanti protagonisti che lo compongono, offrirà molte sorprese fino alla fine”

Mister Scidà: “ Assolutamente no. Credo però che ad oggi ci siamo guadagnati sul campo questa classifica. Anzi penso che ci manca addirittura qualche punto. Ma questo non cambia il nostro obiettivo: fare un campionato da protagonista e arrivare prima possibile alla salvezza per mantenere la categoria.”


Mercato già impazzito cosa ne pensa e cosa manca alla sua squadra?

Mister Nocera: “ Ma che ali altri  abbiamo preso fior di giocatori pesanti a noi non interessa, vuol dire  hanno la possibilità di operare sul mercato. Per quanto mi riguarda, da parte mia, e con la mia società fin dall’inizio sapevano di non disporre di somme importanti e quindi non possiamo piangerci addosso o pensare a quello che fanno gli altri. Tanto meno chiederò alla società  altri giocatori. Loro sanno e conoscono le difficoltà della squadra e sanno come operare sul mercato.”

Mister Carella: Abbiamo allestito una squadra competitiva rispettando tutti dati  gestionali e quello che il mercato effettivamente presentava. Riteniamo al momento di poter continuare con questo gruppo, fermo restando che a Dicembre saremo vigili sul mercato al fine di migliorare qualitativamente se possibile lo spessore e la consistenza della rosa attuale.”

Mister Laface: “ in questo momento a noi non manca niente, Abbiamo preso El Aoudi un giocatore che avevamo cercato questa estate e per motivi  personali del calciatore non abbiamo chiuso la trattativa. C’erano altre squadre interessati, ma  devo dire che il ragazzo è stato di parola accettando la nostra proposta e mantenendo l’impegno preso.”

Mister Scidà: “ Alla nostra squadra manca numericamente un difensore, e almeno un fuori quota. Vedremo come si evolverà questo mercato di dicembre. Cercheremo di stare attenti per non essere presi alla sprovvista. Se possibile intervenire bene, altrimenti ci adatteremo come abbiamo fatto l’anno scorso.”

 

La sua squadra vive un momento positivo, mi da la temperatura?

Mister Nocera: “ la mia squadre vive un momento di grande passione con il cuore.  Abbiamo avuto in questo scorcio di campionato tante difficoltà per infortuni di giocatori che sono venuti a mancare e parlo di calciatori di fascia superiore, ma nelle difficolta sono venute fuori le seconde linee. In questo campionato conta e tanto metterci tanta grinta e tantissima umiltà”.

Mister Carella: “ oggi partiamo dal fatto che domenica abbiamo una partita importante, contro una squadra rivelazione, a questo si aggiunge il fatto che usciamo da una gara che nonostante le numerose azioni create non abbiamo ottimizzato nel risultato. Percepisco un grane voglia di riscatto, ma sarà sempre il campo a decidere e dimostrare quello che dico se risponde al vero”.

Mister Laface: “ si diciamo che la squadra è abbastanza matura. Non ci siamo abbattuti quando abbiamo perso a Bagnara e pareggiato ad Africo e non ci  esaltiamo adesso che stiamo vivendo un momento felice”

Mister Scidà: “ Tranquillità assoluta. Non ci siamo demoralizzati quando abbiamo perso, ne, lo faremo oggi che la posizione e buona. Mi fa piacere quando sento accostare il nome della mia società a squadre che di questa categoria sono abitudinari. Stiamo costruendo  e facendo qualcosa di importante che va oltre le aspettative che ci eravamo dati. Il campionato è appena partito, c’è tanto da fare ancora ”

 

Dell’altra squadra che affronta domenica, quale giocatore toglierebbe?

Mister Nocera: non toglierei nessun giocatore. Nutro grande rispetto come ho sempre detto per tutti. Per domenica sicuramente toglierei mister Laface. In questa categoria fa la differenza. La sua esperienza alla fine sarà determinante. ”

Mister Carella: “ è una squadra che ho già visto, riconosco che presenta diverse individualità importanti e di categoria superiore, tra tutti sicuramente Cavallaro e  Iacopetta,  per non parlare della grandissima esperienza di Calabrese un ragazzo straordinario, ma anche la restante parte del gruppo. Il Caulonia dimostra di meritare questa posizione di classifica”.

Mister Laface: “ Toglierei sicuramente mister Nocera perché e un grande in questa categoria che conosce molto bene. Sicuramente un valore aggiunto. Ci conosciamo e abbiamo un ottimo rapporto. Anche se purtroppo io sono il decano, tra Serie D per un solo girone di ritorno, Eccellenza e promozione conto più di 800 panchine. E' chiaro che domenica sarà la festa dello sport tra due belle realtà di questo campionato.”

Mister Scidà: Sicuramente Papaleo. E' chiaro che stiamo parlando di una squadra costruita per vincere il campionato. Fare altri nomi dovrei dilungarmi e non mi sembra il caso. Poi, mister Carella, ha dato la sua identità di gioco aumentando le potenzialità del gruppo. Penso e credo che ci porteremo fino alla fine di questo campionato il dubbio di chi lo vincerà. Ad oggi mi sembra una lotta ristretta ai nomi che tutti conosciamo”.

 

Il calcio secondo Lei è peggiorato o migliorato? 

Mister Nocera: “ Credo che il calcio sia cambiato, che è diverso, perché non c’è chi lo vive con la stessa passione di dieci anni addietro. Credo che il calcio voglia evolversi  verso il futuro, ma credo che si stava meglio quando si stava peggio”.

Mister Carella: “ Peggiorato sicuramente, perché lo si vede dalla serie A alla terza categoria,  senza dimenticare anche la Nazionale. Peggiorato perché l’impressione è che si da esclusiva priorità al risultato e non alle prestazioni della squadra e alla qualità dell’organizzazione di gioco. Concludo dicendo è chiaro che, il risultato acquista una valenza rilevante, ma credo che si debba raggiugere solo attraverso il lavoro continuo del gruppo, la quotidianità e la qualità del lavoro della settimana.”

Mister Laface: “E' molto migliorato, anche perché nel calcio soprattutto questo dilettantistico arrivano attenzioni da tutte le parti, e principalmente dai media, è chiaro che c’è molto più interesse e tutti vogliono migliorarsi in qualità e non solo sul campo “.

Mister Scidà: peggiorato, perché alcuni ragazzi giocano solo ed esclusivamente per il rimborso spese, allontanando cosi, la voglia di divertirsi con altri compagni e di giocare. Per non parlare del sacrifico che oggi, non tutti per fortuna, sono disposti a mettere in campo”.

 

Con uno come Balotelli in squadra che cosa avrebbe fatto?

Mister Nocera:  “ avrei sorriso, perché  nella mia squadra ci sono venticinque Balotelli.”

Mister Carella: “ E cosa avrei fatto !!! personalmente a prescindere dalla necessità che ci deve essere disciplina tattica in campo, e anche morale, considerando anche la qualità del calciatore avrei cercato sicuramente di valorizzarlo e sfruttarlo al massimo, ma allo stesso tempo a privarmene qualora non dovesse rispettare quei principi collaborativi , morali, e di spogliatoio, che reputo importanti nella costruzione di una squadra vincente ed organizzata”

Mister Laface: “ non l’avrei  preso. Secondo me per stare in uno spogliatoio bisogna avere altri valori e non solo quelli tecnici. IN poche parole deve accettare le regole”.

Mister Scidà: ” avrei cercato di tranquillizzarlo, facendogli capire che è un giocatore importante, ma non indispensabile. Alla base di tutto, quando si giocano questi campionati conta il gruppo e non il singolo giocatore. In queste categorie prevale sempre la squadra allargata a tutta la rosa e non il singolo ”

 

In percentuale, quanto conta il sistema di gioco e quanto i calciatori?

Mister Nocera:  “ credo che sia una cosa che va di pari passo, credo che nel campo con tanti i giocatori,  e di conseguenza bisogna adattare la propria strategia di gioco alle qualità dei propri giocatori”.

Mister Carella: “ Io ritengo che i protagonisti sono i giocatori, anche nell’attuazione del sistema di gioco dei principi di gioco e nell’organizzazione collettiva sebbene le direttive vengono date dall’allenatore,che quindi ha la sua importanza. Ma, se non ci sono calciatori con ottime capacità recettive con grande ambizione, spirito di sacrificio e sete di vittoria difficilmente si riescono a raggiungere traguardi importanti”.

Mister Laface: “ credo che la parte più importante siano i calciatori, perché sono loro a determinare  il modulo di gioco per  come sta in campo e per come viene schierata la squadra”.

Mister Scidà:  “ il sistema di gioco dipende sempre dalle caratteristiche dei giocatori. Avere dei calciatori tecnicamente validi e altrettanto importanti non sempre è facile. Ed è chiaro come l’allenatore deve fare di necessità virtù”.


Quanto conta l’allenatore, invece?

Mister Nocera:  “ L’allenatore deve essere bravo a tenere il gruppo, deve sempre tenerlo vivo, poi nel nostro ambiente come sempre succede si deve occupare un po' di tutto, dalla gestione dell’attività alla scuola calcio. Io personalmente lo faccio e mi piace vivendolo con passione, e avere una scuola calcio con oltre 70 bambini per me è motivo di orgoglio in un centro piccolo come il nostro”.

Mister Carella: “ Se devo dare una percentuale facendo seguito a quanto detto prima io credo che ci sia un rapporto di 70% calciatori 30%  allenatore”.

Mister Laface: “ secondo me, il 25%, ma ripeto, bisogna sempre vedere i giocatori che ci sono in rosa, per quanto ho detto prima ”

Mister Scidà: l’allenatore in queste categorie, conta molto se è bravo a formare un buon gruppo. Non sempre trovi ragazzi disposti al sacrificio giornaliero. Alla fine se sono sei bene allenato non puoi giocare una partita, dove ripeto l’aspetto caratteriale è alla base di tutto.”

 

Il modulo preferito che applica maggiormente, e poi,  a quale allenatore della serie A si avvicina come mentalità?

Mister Nocera:  “ a me piace giocare con il 4 3 3. Mi avvicino  e non guardo nessuno in particolare.Mi entusiasma la carica agonistica del CT della Nazionale Conte,  vivendo la partita. Diciamo che ho cercato di trarre vantaggio da chi ho avuto come allenatori da Delli Santi a Gagliardi allenatore di serie C.  il modo di lavorare e la cultura di fare bene questo è il mio concetto di allenatore.”

Mister Carella: “ Come modulo nel corso degli anni e anche in questo campionato sto sviluppando diversi concetti anche perchè a prescindere dalla posizione della squadra in campo l’aspetto rilevante e rappresentato dalla necessità di sfruttare al massimo le potenzialità dei calciatori cercando la migliore collocazione individuale in campo.”

Mister Laface: “  Il mio modulo è il 4-4-2- , ma quello che conta secondo me: mentalità, essere pratici e concreti. Per quanto riguarda poi l’allenatore , diciamo che mi piacciono Capello e Ancellotti.”

Mister Scidà: “il modulo che applico dipende sempre dai giocatori che attualmente ti trovi in rosa, oggi stiamo giocando con il 4-4- 2.  Tatticamente il mio tecnico di riferimento è Boscaglia, forse perché è partito dall’Eccellenza per arrivare alla serie B ciò vuol dire che bisogna lavorare bene e sempre se, ripeto, si vuole raggiungere il traguardo. Caratterialmente mi piace Conte, perché vivo e sente la partita. Non è una frase fatta, ma alla fine credo in ogni competizione,  quando giochi anche a calcetto tra amici, penso che a nessuno piace uscire sconfitto”.

 

Il suo lavoro è compiuto se…?

Mister Nocera:  “ a fine campionato siamo tutti contenti, ma principalmente e ci tengo a dirlo se domenica riuscirò a far esordire un ragazzo del 2000. Più giovani riuscirò a far giocare meglio sarà compiuto il mio lavoro ”.

Mister Carella:Se la mia squadra gioca bene, e vinco il campionato, naturalmente ricordo come già dalla mia prima partita ho dichiarato e ci tengo a ridirlo ancora oggi, avendo la massima stima e rispetto di tutti gli avversari”.

Mister Laface: “ Se alla fine dell’anno ottieni i risultati pianificati. Se la programmazione effettuata nel periodi estivo rientra in quello che la squadra sta facendo in campo oggi”.

Mister Scidà: “ Se riesco a formare un buon gruppo di ragazzi, portare a termine la missione che ci siamo dati ad inizio campionato e credo anche alla base di tutto di divertirci tutti  insieme. In poche parole il lavoro e il sacrifico, deve essere visto come puro divertimento.  Lo sport a qualunque livello pe mer deve essere  divertimento. E' chiaro che in una competizione ci vuole un minimo di cattiveria agonistica se si vuole arrivare al traguardo.”

 

Ed infine, il calcio in tre parole…?

Mister Nocera: “ Per come lo vivo io, gioia passione e cuore.”

Mister Carella:Organizzazione, semplicità e dedizione al sacrificio”.

Mister Laface: “ Prima di tutto passione, poi sacrificio e giovantù. Viverlo in questi termini ti aiuta a  socializzare e mantenerti sempre giovane”.

Mister Scidà: “Passione, tanto lavoro, e altrettanto se non di più sacrificio”