Altro tonfo interno per l'Isola Capo Rizzuto
Altro tonfo interno per l'Isola Capo Rizzuto

POL. ISOLA CAPO RIZZUTO: Grande, De Luca (28’st Lepiane), Scuteri, Ribecco, Deffo, Rijitano, Cosentino (28’st Artese), Gatto (36’st Viscomi), Covelli, Marano, Richella.  In panchina: Lamberti, Bruno, Siciliano, Tipaldi.  All. Leone

BRANCALEONE: Leonardi, Furferi, Placanica (25’st M. Luciano), Denaro, Tringali, Nucera, Niang, D. Luciano, Borrello (14’st Taliano), Favasuli (23’st Genova), Rubertà.  In panchina: D. Galletta, Luiccisano, G. Galletta, Federico.  All. Brando (in tribuna per squalifica)

ARBITRO: Critelli di Catanzaro  (D’Agostino e Guarneri di Catanzaro)

MARCATORI: 30’pt Borrello (rig.), 19’st Denaro, 41’st Taliano;  43’st Covelli (I), 50’st Deffo (I)

NOTE: Spettatori 400 circa. Al 21’st espulso Marano per doppia ammonizione. Ammoniti: Deffo, Gatto, Marano, Viscomi (I); Leonardi, D. Luciano, Denaro, Genova.  Angoli: 5-0 per l’Isola; Recupero: 3’pt; 6’st.


Altro tonfo casalingo per l’Isola Capo Rizzuto, il secondo considerando quello di Coppa contro il Sersale avvenuto in settimana. Una gara strana che sottolinea le grandi difficoltà dei padroni di casa in fase realizzativa. Squadra abulica, senza idee, troppi lanci lunghi e tanti errori in ogni reparto. A mancare sono soprattutto gli uomini chiave, giocano con sufficienza e aria di superiorità non certo adatta a questo campionato.

La partita sembra essere sulla carta alla portata, l’ambiente e fiducioso ma qualcuno ha forse dimenticato l’imprevedibilità in trasferta del Brancaleone e in generale le insidie che nasconde un campionato ostico come quello di Eccellenza. Nei primi minuti l’Isola prova qualche timida incursione con le solite galoppate laterali di De Luca e Scuteri, il Brancaleone si difende con ordine e concede davvero poco. Al 8’ Rijitano manca di poco l’appuntamento col pallone su preciso cross di Scuteri. Al 17’ ci prova Marano ma la sua conclusione termina fuori. Gli ospiti non stanno a guardare e sono pronti a colpire al primo errore dell’Isola, l’errore arriva intorno alla mezz’ora: Ingenuità di Rijitano che si fa rubare palla da Niang, il senegalese entra in area e viene atterrato da Deffo, rigore giusto ed ammonizione per il difensore dell’Isola. Dagli undici metri il capitano Borrello non sbaglia.

A questo punto è attesa la reazione dell’Isola che fatica ad arrivare, ci prova Covelli al 33’ ma Leonardi blocca senza problemi. Nel ribaltamento di fronte occasione per il Brancalone con tiro di Favasuli ben servito da Niang, Grande si oppone. Nel finale di tempo ottimo traversone di De Luca che prova ad imbeccare Gatto, Leonardi anticipa e blocca la sfera. Ad inizio ripresa l’Isola prova l’assalto, la squadra giallorossa chiude gli ospiti nella propria metà campo e prova sfondare in più occasione senza tuttavia riuscirci. Nel momento migliore dei giallorossi il Brancalone raddoppia approfittando di un altro svarione difensivo, ancora protagonista Niang che recupera palla e passa corto a Favasuli, da questi subito a Denaro sull’out di destra, tiro al volo di prima intenzione e palla in rete, non è esente da colpe il giovane portiere giallorosso Grande.

L’Isola protesta per un fuorigioco, rivelatosi poi netto dalle immagini, di Denaro, nell’occasione viene ammonito Marano. Lo stesso numero 10 che si beccherà un altro cartellino giallo solo due minuti più tardi per una presunta simulazione, il numero 10 incespica chiaramente in area, non chiede il rigore, e il direttore di gara gli mostra il secondo giallo senza pensarci. Decisione affrettata e mancanza di collaborazione con il calciatore da parte del signor Critelli di Catanzaro. Leone prova a cambiare, probabilmente con un po’ di ritardo, e inserisce Lepiane ed Artese al posto di De Luca e Cosentino, l’ingresso dell’esterno offensivo da vivacità alle offensive ed è lui stesso ad andare vicinissimo al gol in due occasioni nella quale è bravo il portiere ospite Leonardi. Al 41’ da un azione offensiva dell’Isola nasce il terzo gol del Brancalone, ottima ripartenza ospite, soliti errori dei padroni di casa, e Taliano sigla l’incredibile 0-3. Poco prima dello scadere Covelli di forza trova il gol che accorcia le distanze, mentre nell’ultimo minuto di recupero Deffo raccoglie un perfetto angolo di Viscomi e batte ancora il portiere, 2-3 ma la sveglia dei giallorossi suona in ritardo. Finisce con una pesante e dolorosa sconfitta.