ESCLUSIVA SR - Corigliano (Deliese): "Playoff con Soriano e Siderno? Il cammino che ci attende è alla nostra portata. Rammarico per i punti persi"
ESCLUSIVA SR - Corigliano (Deliese): "Playoff con Soriano e Siderno? Il cammino che ci attende è alla nostra portata. Rammarico per i punti persi"

A due giornate dal termine del campionato di Promozione Girone B, la situazione si fa calda in zona playoff, dove gli occhi e le attenzioni sono rivolti verso le vicissitudini di Deliese e Soriano. StadioRadio ha raggiunto telefonicamente Francesco Corigliano, esterno della Deliese che oggi occupa il quarto posto in classifica a quota 47 punti. 

- Francesco, dopo la bella vittoria interna per 4-2 contro il San Giuseppe, è partito il countdown per preparare la delicata ed importante trasferta di Soriano. A due giornate dal termine, ci credete nel sorpasso? Anche perchè, in vista della gara secca del playoff, risulterebbe importante per il fattore casa/trasferta. 

"Naturalmente ci crediamo ma allo stesso tempo siamo consapevoli che recuperare 4 punti in due partite non è semplice. Noi dovremo cercare di vincere sia a Soriano che contro il Locri nell'ultima partita per cercare di superarli, mentre loro dovrebbero perderne una e pareggiarne quantomeno un'altra. Noi pur vincendo non stiamo recuperando perchè loro stanno andando pure alla grande, per cui a noi non rimane che continuare a lavorare in ottica playoff per cercare di prepararci al meglio ad una partita secca che comunque non sarà uguale a quella di campionato. E noi andremo sicuramente a giocarcela". 

- Facciamo un piccolo passo avanti. Al Siderno manca un solo punto per accedere direttamente alla finale playoff di girone, dove affronterà fra le mura amiche del Filippo Raciti la vincente fra voi ed il Soriano. In tal caso, cosa "temi" di più della squadra allenata da La Face?

"Il Siderno ha già dimostrato di essere un'ottima squadra andando bene in tutto il campionato, anche se è vero che il Locri ha compiuto una marcia incredibile. C'è da dire però che quella di La Face è una squadra che dispone di un'ottima ossatura ed annovera tra le sue fila gente molto esperta. In effetti più che loro io temo di più la mia squadra (sorride, ndr) perchè credo che la Deliese possa giocarsela contro chiunque, ma in alcune partite magari non riesce a fare la differenza come invece potrebbe. Dunque onore e merito al Siderno ed al grande cammino che ha effettuato, tuttavia ciò che mi preme è che, nel caso, la Deliese riesca a fare la partita che deve". 

- Ad ogni modo l'obiettivo di inizio stagione di raggiungere i playoff è stato raggiunto. Adesso, soprattutto psicologicamente, cosa serve alla Deliese? E come sta la squadra fisicamente? 

"Noi onestamente siamo partiti per ambire a qualcosa in più. Abbiamo cominciato alla grande e poi pian piano abbiamo perso qualcosa tra infortuni e mercato, che comunque ci ha più tolto che dato, ed in tante partite eravamo undici contati praticamente. Insomma, per un motivo o per un altro abbiamo perso parecchi punti strada facendo, specialmente in casa. Sicuramente fisicamente dobbiamo lavorare di più e dobbiamo concentrarci maggiormente sul nostro obiettivo". 

- La Deliese ha all'attivo 50 gol, seconda soltanto al Soriano in quanto a capacità realizzativa, e persino migliore della capolista Locri. Questi numeri sono importanti, per cui secondo te cos'è mancato alla squadra per ottenere più punti in classifica in questo finale di stagione? 

"In effetti come dici bene tu siamo la seconda squadra per quanto riguarda la realizzazione reti. Però, anche se non abbiamo subito poi troppi gol, c'è da dire che abbiamo perso un giocatore dell'epserienza e del carisma di Spoleti in difesa, che certamente avrebbe potuto darci una mano. Antonelli tante volte si è adattato pur essendo un terzino. A livello caratteriale ci è mancato qualcosa per riuscire a fare meglio nelle partite che contavano. Abbiamo steccato qualche gara di troppo inoltre, come ad esempio contro la Rosarnese o la Luareanese in casa, o lo stesso Africo già salvo. Per cui adesso credo che dovremo raggrupparci tutti per intraprendere un cammino che credo resti alla nostra portata. Nonostante magari giocheremo il playoff fuori casa". 

- Com'è mister Nocera? Che tipo di rapporto ha costruito con voi giocatori? 

"Io penso di essere l'unico calciatore che è con lui da circa 6/7 anni. Per cui lo conosco da parecchio ed insieme abbiamo sofferto qualche annata di troppo in cui la sfortuna ci ha perseguitati, compresa l'annata in corso del resto (ride, ndr). Ma questa sfortuna che per tanto tempo ci siamo portati dietro ha anche consolidato il nostro rapporto. Parlando chiaramente, spero per lui che in futuro possa accedere a categorie superiori perchè lo meriterebbe senz'altro. E' pur vero che in queste categorie non è semplice far capire a ragazzi che comunque non provengono da settori giovanili importanti oppure a parecchia gente poco predisposta al lavoro ed al sacrificio non è semplice fargli capire in un anno l'importanza del campionato. Lui ce la mette sempre tutta ma sicuramente allenare non è facile". 

- Che voto dai alla tua stagione?

"Sarò sincero. L'anno scorso se non erro ho fatto 14 gol in totale, per cui sono riuscito a superare il mio personale obiettivo avendo già realizzato 15 reti nonostante io non sia una prima punta bensì un esterno. Inoltre ho anche effettuato qualche assist in più per cui credo che nel complesso si possa parlare di una buonissima annata. Tuttavia, essendo un tipo incontentabile, onestamente avrei voluto fare anche di meglio".