LUZZESE: il Presidente Vivarelli "avanti con umiltà"
LUZZESE: il Presidente Vivarelli "avanti con umiltà"
presidente luzzese renato vivarelliL'addio di Marco Mirabelli non ha trovato impreparata la comunità di Luzzi che ha saputo reagire tempestivamente, dando così continuità al Progetto Luzzese. Grazie all'intermediazione del primo cittadino Manfredo Tedesco nel giro di poco tempo si è creato un gruppo pronto ad accompagnare la Luzzese sui campi di Eccellenza. Un gruppo animato da tanto entusiasmo e guidato da presidente "sanguigno" come Renato Vivarelli che si presenta ai tifosi con una lettera aperta che riportiamo di seguito.
 
Per me è un onore  ricoprire la  carica  di  presidente della Luzzese, una  carica inaspettata che spero di meritare onorandola nell'arco della stagione. Per questo voglio ringraziare il vicepresidente  Francesco Rendace i dirigenti Franco Lirangi, Pino D'Andrea, Franco Falbo, Marco Piluso, Peppino Palerno, Antonio Fazio, Gianluca  e  Tonino Cortese, Fabio Gardi, Rocco Reale, Enzo D'acri.

Voglio ringraziare, inoltre, il sindaco  di  Luzzi  il dottr Manfredo Tedesco, e tutta l'amministrazione  comunale per l'impegno profuso e che  spero continuerà in sinergia  per  portare avanti e far  conoscere Luzzi. Ringrazio anche tutte  quelle  persone che  vorranno far  parte della  nostra  società,  perché  la  Luzzese è di tutti senza  chiusura  alcuna, la Luzzese è una  famiglia e  come  tale  aperta a  tutti i luzzesi che  vogliano farne  parte.

Il prossimo campionato sarà un  torneo  durissimo, incontreremo di nuovo, dopo anni,   squadre come Isola Capo Rizzuto, Trebisacce, Cutro,  Acri, Ci confronteremo con  squadre nuove  come Sambiase, Siderno, Cittanovese, Locri, GallicoCatona, Reggio Mediterranea.

Personale  soddisfazione, come presidente, è quella di giocare  contro il  Corigliano, di cui devo  confessare  ero tifoso.
Il prossimo  campionato  sarà un  torneo durissimo, noi come  società e squadra cercheremo di fare  e  dare il meglio, ma tutto  questo  si  può ottenere solo percorrendo la strada dell'umiltà, ma in modo  particolare se ci sarà l'aiuto  di  tutti, perché  l'unione  fa  la  forza. Spero che il tifoso luzzese si  senta  il primo azionista del "Progetto LUZZESE".