Promozione B: Il racconto e il tabellino del big-match Villese-AuroraReggio 1-2
Promozione B: Il racconto e il tabellino del big-match Villese-AuroraReggio 1-2

VILLESE: Anishchenko 6, Cosoleto 6, Bellè N. 7, Tripodi 6.5 (66’ Fornello 6), Crea 6.5, Nobile 6.5, Nocera 6.5, Bellè L. 7.5, Fontana 7, D’Agostino 6, Morabito 6 (63’ Romano)

Allenatore Barillà

 

AURORA REGGIO: Leonardi 6, Laganà 6, Creaco 6. Vazzana 7, Cipolla 6.5, Ielo 6, mallamo 6.5, Caracciolo 6.5, Pellegrino 7 (67’ Pangallo 6), Postorino 8 (85’ Gangeri), Batolomeo 7 (75’ Gattuso)

Allenatore Arcidiaco

 

MARCATORI: Postorino 30’, Fontana 45’, Bartolomeo 65’

 

Arbitro Felipe Salvatore Viapiana (CZ) 6.5

 

VILLA SAN GIOVANNI – ai padroni di casa non basta una grande prova di orgoglio e di cuore per avere la meglio sulla vice capolista che sfrutta le uniche due azioni da rete, violando per il secondo anno consecutivo con lo stesso punteggio il Santoro.

Una sconfitta immeritata ma che l’Aurora Reggio non ha per nulla demeritato, anzi all’ultimo secondo Gangeri ha avuto la palla del 3 a 1.

Pronti e via: Tripodi da centro campo lancia Luca Bellè nell’inedito ruolo di esterno sinistro. Il centrocampista dribbla il suo diretto avversario, converge al centro dalla fascia per servire l’accorrente D’Agostino il quale tira debolmente sul portiere, sciupando la palla del’1 a zero.

Al quarto è sempre Bellè che verticalizza per Crea: il difensore crossa in area per la testa di Fontana e alla respinta in angolo.

Un minuto dopo è sempre Luca Bellè che serve Morabito, il quale crossa sempre per D’Agostino, ma il suo tiro di testa in tuffo va sulla rete esterna.

All’11 punizione di Vazzana in area, Cosoleto devia in angolo. 15’ fontana lanciato a rete viene anticipato dal portiere Villese con personalità, determinazione e intraprendenza.

Al 30’ ripartenza dell’Aurora al suo primo affondo con pellegrino che scambia in triangolo con Postorino, il quale si porta lungo la linea di fondo e fa partire una rasoiata sul palo di Anischenko: goal e gelo sugli spalti.

Al 31’ Caracciolo, ammonito, atterra Luca Bellè il quale ancora una volta al 40’ se ne va e subisce lo stesso trattamento da Cipolla anch’esso ammonito. Le punizioni non sortiscono effetti. 44’: Mirko Tripodi a sorpresa batte una punizione per Luca Bellè che serve in verticale D’Agostino, mettendolo a tu per tu dentro l’area davanti al portiere, ma il suo tiro è debole e viene parato. Ed al 45’ è sempre Luca Bellè: verticalizza per Nocera che sempre dal fondo crossa un assist per la testa di Nocera per il goal del pareggio.

Si va al riposo e al secondo minuto della ripresa una punizione in area di Fontana vede lo scontro tra portiere e un difensore: il pallone va sui piedi di D’Agostino il quale, da pochi passi, tira debolmente di sinistro fallendo la rete del raddoppio. Al 13’ D’Agostino viene atterrato in area ma l’arbitro sorvola. Al 30’ goal capolavoro in contropiede dell’Aurora: Postorino da metà campo pesca in area lo smarcato Pellegrino il quale si porta sul fondo, mette al centro un pallone per Bartolomeo che, di piatto, mette in rete da mezzo metro.

68’: la Villese spinge in avanti. D’Agostino batte una punizione entro l’area, sulla palla si avventa Norman Bellè che, disturbato da Fontana, mette di poco alto di testa sopra l’incrocio dei pali. La Villese attacca in maniera scomposta nella speranza di agguantare il pareggio, nel mentre l’Aurora controlla con autorevolezza la gara senza mai spingere.

All’85’ Fontana se ne va, Laganà lo atterra in area ma per l’arbitro è tutto regolare.

Il finale vede la Villese attaccare a testa bassa, però la formazione ospite riesce a perdere tempo e creare trambusto (viene ammonito Cipolla ed espulsi Nocera e Mallamo).

Al 91’ contropiede dell’aurora e Norman Bellè interrompe una verticalizzazione insidiosa.

La differenza tra le due formazioni sta nell’organico: l’Aurora si permette di sostituire i suoi tre attaccanti, i quali tranne le azioni da goal si sono visti francobollare dall’arcigna difesa nero verde. Al contrario Barillà privo di Spanti deve approfittare della duttilità dei suoi giovani (migliore in campo Luca Bellè) per pungere le difese che il solo Fontana riesce a scardinare se messo nelle condizioni di poter battere in rete.