Locri-Siderno 0-0. Il meglio arriva in coda
Locri-Siderno 0-0. Il meglio arriva in coda

 

Locri: Caputo 6, Barberi 6.5, De Luca 6, Artuso 6, Olivieri 7, Romeo 6, Anile 6.5, Cresciben 6 (1’ st Nesci 6), Iervasi 5.5  (27’ st Scillufo 5.5), Libri 6, Papaleo 6. A disp: Axel, Benci, Guido, Sirni, Taranto. All. Ferraro 6

Siderno: Macrì 6.5, Cefalì 6, Audino 6, Luciano 6.5 (21’ st Fuda), Pepe 7, Manganarp 6.5, Bottiglieri 6.5 (36’ st De Leo 5), Adibi 5.5 (27’ st Marzano 5.5), Giovinazzo 5.5, Leone 6, Savasta 5.5. A disp: Rullo, Guttà, Rumbo, Rhfir. All: Figliomeni 7

Arbitro: Monesi 5.5 di Crotone (Spataro e Sciammarella)

Note: spettatori 2800 circa. Ammoniti: Luciano (S), Nesci e Benci (L) Rec: 2’ pt 4’ st.

 

LOCRI- Non una bellissima partita questo derby del “Comunale”. Il meglio è stato dato dallo spettacolo prodotto dai tifosi. Incessanti i cori da entrambe le parti, da brividi la coreografia degli ultras di casa. Il campo ha prodotto uno 0-0 che per larghi tratti è stato anche noioso e si sono dovuti aspettare i minuti di recupero per accendere l’entusiasmo con un’azione clamorosa fallita per parte a far recriminare ogni mister per i suoi colori e per due punti persi a fronte di uno guadagnato che, stando ai risultati maturati altrove, non è utile a nessuno, con il Siderno più soddisfatto per aver rotto la sequela di sconfitte.

La prima frazione fa vedere un Siderno molto intenso che non solo occupa  bene tutto il campo, ma cerca di pungere un Locri che ha avuto qualche difficoltà di manovra. La prima azione degna di nota, al 12’ nasce sugli sviluppi di una punizione che consente a Giovinazzo di sfiorare e depositare sul fondo dal limite dell’area piccola. La reazione amaranto, sei minuti dopo, con Crescibene che sugli sviluppi di un corner scocca un bel tiro che costrigne Macrì a stendersi alla sua sinistra e mettere in angolo. Al 24’ rimpianto Siderno perché Manganaro consegna la sfera a Pepe il quale insacca ma Spataro aveva già alzato la bandierina. Ancora Manganaro è ispiratore dei suoi quando, al 37’, serve Savasta che da posizione decentrata deposita all’esterno della rete. Il Locri torna alla carica e chiude in avanti con Anile che imbeccato da Papaleo costringe Macrì ad un intervento fondamentale.

La ripresa fa vedere un Locri più spigliato e con il baricentro più alto. Diverse le conclusioni della formazione di casa che non trovano la porta. L’episodio più importante, prima del 5’ finali, accade al 19’ quando su azione insistita Papaleo riesce a mettere in mezzo e Bottiglieri con un braccio anticipa De Luca scatendando le proteste del pubblico di casa.

In coda doppio brivido. Prima sugli sviluppi di un croner Olivieri all’altezza del dischetto del rigore alza, in tutta libertà, la palla dell’1-0. Sulla rimessa dal fondo è il Siderno a costruire l’occasione con De Leo che a Caputo battuto alza sulla parte alta della traversa certificando uno 0-0 che rimanda, di un girone, lo sfottò.