La domenica appena trascorsa riafferma il bello del calcio
La domenica appena trascorsa riafferma il bello del calcio

Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni”,

questo pezzo, estratto da una celebre canzone di Lucio Battisti, potrebbe essere l’ottimo attacco per celebrare la bellezza del calcio andata in scena nell’ultimo weekend calcistico.

In Eccellenza ad esempio troppi erano i mormorii rispetto alla motivazione messa in campo da alcune o altre squadre ed allora fateci celebrare la bellezza di una giornata che ci ricorda come questo sport nella sua essenza non abbia niente di scontato!

Iniziamo da Acri-Cittanovese

I “lupi” rossoneri fermano la corsa della Cittanovese con una prestazione maiuscola che fa crescere i rimpianti per una prima parte di stagione buttata via, rimpianti che attanagliano la Cittanovese per una “maledetta” traversa che stoppa il sogno di scalare la vetta.


 

Anche al “Renda” è stato “il bello del calcio”, Il Sambiase per due volte trafigge la miglior difesa del campionato e con un “arroccamento” finale regala ai propri tifosi una gioia infinita che stoppa la corsa ed i sogni di fuga in classifica dell’ Isola Capo Rizzuto!

Non dimentichiamo neanche la girandola di gol e cartellini che si sono rincorsi in Corigliano-Roggiano, con i locali a festeggiare tre punti d'oro ed i gialloverdi ancora nolenti nell'issare bandiera bianca!


 

Ancora due sono le partite che meritano una menzione ed entrambe si sono giocate in riva allo Jonio.

In provincia di Cosenza il Trebisacce inguaia pesantemente il Cutro andandosi a riprendere i tre punti persi in seguito alla vicenda “Fuck.

In provincia di Reggio Calabria Locri-Vigor Lamezia regala una partita maschia e combattutissima che nella miglior tradizione italiana regala, anche, polemiche nel post partita gestite comunque con grande signorilità da entrambe le compagini.


 

Si continua celebrando il Soriano che, dopo una stagione ad inseguire, respira in solitudine la vetta del campionato di Promozione girone B , il Cotronei che torna ad allungare in vetta nel girone A , o la Gioiese che in condizioni difficili tira fuori tutto il suo carattere e blasone inchiodando in un pari interno lAuroraReggio che nel doppio turno contro avversarie di bassa classifica “paga” l’imponderabilità di questo sport.


 

In ultimo altre due note che meritano di essere poste all’attenzione. Tornando in Eccellenza non può lasciare indifferenti la gioia e la commozione di Pippo La Face tornato prima in panchina e poi alla vittoria con il suo Siderno ed in fine, scendendo nel girone A di Prima Categoria,  il derby di Rossano ed in Mirto-Città di Montalto va segnalata la grande partecipazione del pubblico nelle delicate fasi dell’infortunio occorso al portiere ospite Curto che deve ringraziare il suo compagno Rovella reattivo nel prestare soccorso dopo un brutto colpo subito.

Ecco la sintesi di una bella e sana giornata di sport che spiega “Perché perché
la domenica mi lasci sempre sola per andare a vedere la partita di pallone”
ed anche, continuando a citare Rita Pavone, “perché perché una volta non ci porti anche me?”.