Le interviste di StadioRadio. Eugenio Micieli:"Bravi tutti i tifosi, quelli del Roggiano meriterebbero una statua!"
Le interviste di StadioRadio. Eugenio Micieli:"Bravi tutti i tifosi, quelli del Roggiano meriterebbero una statua!"

Intervistiamo Eugenio Micieli, estroso giocatore offensivo del  Roggiano, vittorioso nella “sfida di StadioRadio” contro Fabio Longo della Paolana, nel contest organizzato sulla nostra pagina facebook.

 

Ciao Eugenio, la “sfida di StadioRadio” è un appuntamento riservato ai tifosi, un pensiero sul “campionato dei tifosi”  e poi nello specifico ai supporters gialloverdi.

 

Voglio fare i complimenti a tutte le tifoserie del campionato di Eccellenza perché hanno davvero dato esempio di sportività in tutte le gare che ho giocato ed è bello giocare le partite con un pubblico che pensa solo ad incitare la propria squadra! A quelli di Roggiano bisogna fare una statua perché ci sono stati sempre vicini dalla prima all'ultima partita e voglio davvero ringraziarli di tutto.

 

Un giudizio complessivo sulla stagione del Roggiano che ha tentato una spettacolare rimonta nel ritorno e  quali sono state le due squadre che più ti hanno impressionato in positivo e quale la più deludente?

 

Quello che il Roggiano stava per fare era un qualcosa di straordinario anzi lo è stato, perché solo a due partite dalla fine la matematica ci ha condannato quando nel girone di andata avevamo solo un punto e tutti ci davano per spacciati e retrocessi! Le due squadre sono semplici da trovare sono le due prime della classe di sicuro e mi hanno deluso un po' l'Acri ed il Locri perché pensavo che con il blasone che hanno e per come erano partite fossero tra le favorite.

 

Hai la bacchetta magica per cambiare uno ed uno solo dei risultati ottenuti in stagione dalla tua squadra. Quale cambieresti?

 

Faccio una “magia più grande”, avrei cambiato i 4 pareggi in casa, meritavamo altrettante vittorie.

 

Parlando di te, due caratteristiche tecniche che ti contraddistinguono ed un difetto.

 

Due caratteristiche tecniche? Beh! Come si è potuto notare il calcio di punizione è il mio forte e non posso lamentarmi per gli assist fatti ai miei compagni! Per il difetto sono un martello pneumatico perché voglio sempre la palla dai miei compagni!

 

Quali programmi hai per il futuro?

 

I miei programmi si potranno capire dopo questa settimana, perché ho preso la squadra e la sto allenando da una settimana e devo dire che già domenica contro la fortissima Vigor abbiamo dato spettacolo e tanto gioco.

 

 

Qual è tra quelle di serie A la squadra per cui tifi o che ti piace di più?

 

La mia squadra del cuore è la Juventus e sono innamorato dello “stile Juve” dove ci sono regole e dove si ha il il coraggio di non confermare un certo del Piero ed ho detto tutto.

A domani con una nuova intervista!