Olympic Rossanese. Il presidente Le Fosse:"Non siamo antisportivi"
Olympic Rossanese. Il presidente Le Fosse:"Non siamo antisportivi"

A nome dell'Olympic Rossanese nella mia qualità di presidente desidero esternare alcune considerazioni riguardo la presunta antisportività della squadra che mi onoro di rappresentare. L'arbitro Antonio Ruggiero travisa la realtà in malafede e con spirito di provocazione. 


I fatti : giochiamo a Mirto, contro il Belvedere. Gara vinta, giocata in dieci uomini per quasi sessanta minuti, partita corretta, agonisticamente sentita e finita con una nostra vittoria striminzita. A fine partita pasticcini per tutti, frutta, acqua e dissetanti isotonoci, ovviamente come consuetudine terna compresa. Dopo un paio di giorni prendiamo atto delle parole del tecnico del Belvedere Tonino Curcio.

L'esperto “Barone” ci fa i complimenti per l'ospitalità, ci chiama gentelman e ci ringrazia per il comportamento tenuto prima, durante e dopo la gara. Per noi queste parole riportate da testate web e dal Quotidiano sono motivo di orgoglio. Siamo una società corretta, sempre disponibile al confronto e pronta al dialogo. Poi d'improvviso veniamo a conoscenza di una versione totalmente diversa dalla realtà accaduta al “Russo” di Mirto domenica scorsa. Entra a questo punto in scena tale Antonio Ruggiero. Società multata per comportamenti antisportivi e tanto altro ancora. O Ruggiero era domenica da un'altra parte oppure qui siamo dinnanzi ad una malafede palese. Passi l'arbitraggio, passi l'eccessiva distanza sistematica nel seguire l'azione, non calchiamo la mano elencando tutta una serie di sviste palesi, ma sull'antisportività non ci stiamo.

È un buon direttore di gara Ruggiero che non comprende il far play e la sportività? Citiamo un episodio su tutti. Parata stupenda del portiere del Belvedere Simari, su tiro dalla distanza di Scalese. De Giacomo, nostro calciatore intento a riscaldarsi ed in procinto di entrare, l'anno scorso compagno di squadra  del portiere, dopo qualche secondo, a palla ormai lontana si complimenta per l'intervento. Ecco arrivare maldestramente, goffamente, in modo non consono,  il direttore di gara verso De Giacomo. Secondo tale Ruggiero De Giacomo avrebbe disturbato Simari nel corso della gara. Siamo all'assurdo, sembra quasi una barzelletta, ma questo è quanto accaduto domenica a Mirto. Che sia stata una giornata storta o meno poco importa, tanti arbitri sbagliano, così come sbagliano i calciatori. Ma qui c'è inadeguatezza, sconsideratezza, si pongono in essere atteggiamenti cosi fuori luogo da far perdere credibilità a tutta la valente classe arbitrale.

Con questa nostra vogliamo invitare gli organi competenti a riflettere, a breve ricorremo avverso l'ingiusta sanzione irrogata a seguito della sconsiderata versione del signor Ruggiero di Paola. Concludiamo sottolineando che siamo pronti a confrontarci alla presenza della terna di domenica scorsa, dei vertici del Comitato Regionale, dei responsabili della classe arbitrale. Con la presente inoltre chiediamo ai tesserati del Belvedere, presenti domenica nella trasferta di Mirto, la disponibilità a fornire l'esatta versione dei fatti, partendo dal contesto nel quale si è disputata la gara. Si chiede inoltre che venga reso pubblico il referto dell'osservatore dell'arbitro presente al “Russo”.

 

Il Presidente Natale Le Fosse