Verso Gallico Catona-Reggiomediterranea
Verso Gallico Catona-Reggiomediterranea

Sana rivalità campanilistica, tanti ex come Zappia, Monorchio, Gioia, Parisi, Carlo, il direttore Pasquale Casciano, lo stesso Maurizio Biondi, un match che si identifica come una classica che rappresenta tanto per entrambe le società  del reggino ( c’è anche il Bocale dei fratelli Cogliandro).

La statistica è favorevole per tradizione al Gallico Catona, mastica amaro la Reggiomed che proprio l’anno scorso sul neutro di Palmi subì una cocente sconfitta. Una gara che si gioca sul filo dei nervi, della concentrazione, dei particolari tattici.

Il derby, nessuno se lo aspettava, è piombato subito, proprio alla “ prima”. E’ leggermente favorita la Reggiomed, ha passato il primo turno di Coppa Italia a vele spiegate, è ambiziosa ed ha costruito un organico di qualità e quantità, con gente di categoria superiore come Dascoli e Taverniti, lo stesso Zampaglione,

Zappia, Vitale, Diaz in attacco. Ha due portieri di grande valore come l’ex Reggina Pietro Marino e il grande ex Gabriele Parisi. Ha cambiato strategia Bruno Leo che ai nastri di partenza gode tanta fiducia per i tanti nuovi arrivi  altisonanti.    

4-3-2-1 per il  “brizzolato” Natale Iannì che è smanioso di riscattare la cocente debacle della scorsa

stagione. Ha tante opzioni il tecnico della Reggiomed che vorrà partire bene già dall’avvio per un torneo ambizioso ( lo testimonia l’organico)  almeno da un posto play off, sarebbe la prima volta per la compagine di Bruno Leo in Eccellenza.


 

Gallico Catona che ha mille risorse, è al suo “settennato” in Eccellenza, ha sempre sorpreso tutto per l’abilità strategica. Certo,  non affoga nell’opulenza, ma con la forza delle idee e della competenza, i rossoblu, si sono sempre ben districati.


 

Nello Violante e Bruno Leo, tanto diversi caratterialmente, ma sicuramente due grandi dirigenti del calcio dilettantistico calabrese. Competenti e passionali. Sempre sul punto di lasciare ma poi qualcosa li coinvolge nel rimanere al loro posto.

Natale Gatto, per il Gallico Catona, lavora dietro le quinte, è uno dei più qualificati conoscitori di

giocatori  e tecnici. Con Bruno Leo collabora da tantissimi anni Costanzo Cloro.


 

In ritardo con la preparazione atletica e con un organico da completare ( urge un difensore e attaccante), dopo la breve parentesi di Antonio Germano, ci si affida a Peppe Misiti, valente tecnico che in questa annata vuole definitivamente consacrarsi per mete più ambite.


 

“ Sono contento, spero di far bene con un rendimento più continuo rispetto alla scorsa stagione. Non ci poniamo obiettivi, dobbiamo lavorare tantissimo per recuperare condizione e assetto di gioco” . Queste le parole di Misiti.

Studia le contromosse per il derby. Probabile che Ciccio Perrone giochi sin dall’avvio, mentre Marco Cormaci  resterà inizialmente in panchina. Roberto Fulco agirà nella zona dell’ex Reggina Mimmo Zampaglione.

Peppe Marcianò marcherà la “torre” Diaz. Potrebbe debuttare già nel derby il neo centrale difensivo ( ritorna Simone Oliveri ?).

I tre di centrocampo saranno De Marco, Violante e Bilardi. Manuel Monorchio al centro dell’attacco. Il derby sicuramente richiamerà un gran numero di tifosi. E che sia un pomeriggio da incorniciare!