Un Gallico Catona "rabbioso" si prepara al derby
Un Gallico Catona "rabbioso" si prepara al derby

Tuona il direttore generale Natale Gatto contro le designazioni arbitrali e alcuni episodi che hanno

danneggiato il Gallico Catona. “ Abbiamo, sostiene Gatto, inviato anche una lettera – protesta alla

Federazione.

Domenica pomeriggio, alle ore 14.30, nella splendida struttura dello stadio “ Lo Presti” di Gallico Superiore si affrontano il “rabbioso” Gallico Catona e un sorprendente Bocale “ matricola terribile” che ha matato le ambizioni della super corazzata Reggiomediterranea, in un altro derby reggino.

Reggiomed ( vice capolista) e Bocale quarto in classifica, Gallico Catona per il momento nei bassi

meandri della graduatoria. Questo il “summa” delle reggine nelle prime sette gare. Bocale compagine tosta, di buon livello, con un Postorino formato gigante. Realizza poche reti (sei in sette

gare), ne subisce poche nonostante l’assenza di Peppe Calarco ( stagione finita, si deve operare ai crociati). “ Pippetto” La Face è tecnico umile e vincente, sa compattare ambiente e stimolare i propri giocatori. Ha debuttato con un pari il neo tecnico Antonio Antonucci. Ad Acri il Gallico Catona avrebbe meritato il successo pieno, ma ha sprecato tantissimo in fase ultima.

Antonucci ha cambiato registro, disciplina ferrea negli allenamenti, chi va in panchina non deve mugugnare, anzi… ha l’entusiasmo di un ragazzino il tecnico romano che ha il compito di risollevare le sorti di un Gallico Catona dalla partenza inceppata.

Ciccio Perrone e Marco Cormaci fra i sacrificati, è ritornato a giocare Roberto Fulco, ha deluso ancora una volta Peppe Ferrato. Contro il Bocale si attendono conferme e progressi sia individuali che collettivi. La “rabbia” agonistica del Gallico Catona che vuole riassaporare il gusto dei tre punti , la relativa tranquillità del Bocale gli può essere anche fatale. I derby comunque sfuggono a qualsiasi pronostico, Antonucci si confronta tatticamente contro Pippo La Face. I fratelli Cogliandro sono giovani dirigenti seri e capaci, mentre qualche giorno fa è morto il presidente onorario, il Dott. Pellicanò, un dirigente “maestoso” per la classe e sportività. Mancherà a tutti!