Maxi squalifica a Fioretti, il calciatore "non sono razzista"
Maxi squalifica a Fioretti, il calciatore "non sono razzista"


Una notizia passata alla ribalta nazionale quella della squalifica (10 giornate) comminata al calciatore del Castrovillari Simone Fioretti espulso domenica scorsa dal terreno di gioco per aver, secondo il giudice sportivo ed il direttore di gara Alessio Schiavon di Treviso,   "rivolto espressioni dal chiaro contenuto discriminatorio per motivi di razza all'indirizzo" di un calciatore di colore del Portici, nello specifico il difensore centrale classe 1994 Dembel Sall.

Una sanzione apparsa subito eccessiva e spropositata in virtù del fatto che la frase di Simone Fioretti in realtà sembra sia stata travisata dal direttore di gara. A dichiararlo a StadioRadio è stato lo stesso Fioretti "Sono cinque anni che gioco in Serie D e non ho mai avuto un'espulsione, tra l'altro ho tanti amici calciatori di colore e non ho mai avuto problemi con loro. Quella di domenica è stata esclusivamente una reazione al fallo che ho ricevuto.  Lo stesso Sall è rimasto meravigliato leggendo la decisione del giudice sportivo, mi ha contattato telefonicamente dicendomi che era dispiaciuto per l'accaduto e mi ha confermato che non si è sentito assolutamente offeso. Mi dispiace - ha dichiarato ancora l'attaccante di Soveria Mannelli - che questa notizia abbia avuto una eco così importante, la cosa è stata ingigantita un po' troppo per come sono andati realmente i fatti, inoltre essere additato come un calciatore che usa frasi razziste mi da enormemente fastidio in quanto non è mai stato un mio modo di agire. Spero inoltre - conclude il calciatore - che la squalifica mi venga ridotta, abbiamo già pronto il ricorso."

Nel frattempo anche sulla pagina facebook della società del Portici è stato pubblicato un post in merito alla vicenda dove la società scrive "Sall non si è sentito offeso dalla frase pronunciata dal calciatore Simone Fioretti, considerandola condizionata dalla foga di un momento caldo della partita. Inoltre Fioretti ha contattato Dembel, per chiarire la propria posizione e per allontanare qualsiasi dubbio sull’intento razzista della frase pronunciata."

foto di https://www.facebook.com/irriducibili.cittanovese/