Come abbiamo anticipato ieri il Bianco, oggi chiamato al primo impegno ufficiale in Coppa Calabria, non è sceso in campo. Ad attendere invano la squadra locale davanti ai cancelli, il Locri di mister Sainato, insieme al direttore di gara, il signor Idà di Vibo. Solo intorno alle 17:00 arrivava il Presidente Carone insieme ad altri dirigenti che hanno accolto sia gli ospiti che il direttore di gara, ma confermando l'intento di non giocare la gara. Il signor Idà non ha fatto altre che procedere al riconoscimento degli undici calciatori ospiti, passati poi i 45 minuti canonici di attesa, ha ufficialmente assegnato partita vinta al Locri, che di diritto passa anche il turno senza giocare nemmeno la gara di ritorno, vista anche l'esclusione del Bianco dalla competizione, come previsto dal regolamento. Mentre però sia il Locri che il direttore di gara lasciavano l'impianto, arrivavano pian piano i calciatori del Bianco, che però erano chiamati alle ore 18:00 per una seduta di allenamento. Con questo gesto il Bianco sembra dichiarare ufficialmente di non riconoscere il campionato di Prima Categoria come campionato che gli competa. Come noto la società è in attesa dell'esito di un ricorso congiunto a quello dell'ex Commissario dell'Alto Tirreno, Francesco Gentile, presentato al Tnas ed all'arbitrato del Coni che si discuterà il prossimo 12 Settembre, e che in caso di esito positivo potrebbe aprire le porte al Bianco al campionato di Promozione che però dovrebbe avere regolare inizio il giorno prima. Carone si è detto fiducioso sul risultato finale del ricorso aggiungendo che nella giornata odierna sarà inviato a tutti gli organi di stampa un comunicato congiunto con Francesco Gentile, che dovrebbe chiarire i passi fin'ora fatti dal Bianco e dall'ex commissario.