PALMESE - BOVALINESE 3 - 1
PALMESE - BOVALINESE 3 - 1

U.S. PALMESE 1912: Bonito 6, Careri 6, Ruggieri 6,  Falduto 6, Nucera 6 (43°st. Zappia sv.), Barbaro 6, Trunfio 7 (38°st.Artuso sv.), Babuscia 8, Savino 7, Faye 6, Piccolo 7. In panchina: Caputo, Di Francia, Romeo, Gangemi, Manfredi.        
Allenatore: Peppe Giovinazzo 7.

BOVALINESE: Pelle 6, Romeo S. 6, Cilea 6, Romeo G. 6.5, Fraghi 6, Avarello sv.(40°pt. Alvaro 6), Bottiglieri 6, Criaco sv. (25°pt. Iervasi 7), Mammoliti 6, Grillo 6, Cuscunò 6. In panchina: Cardile, Bova, De Velli, Valastro, Murdica. Allenatore: Silvio Frascà 6.

ARBITRO: Alfio La Vaccara di Acireale 6 (Rabotti e Praticò di Reggio Calabria 6).

MARCATORI: 42°pt. Trunfio (P), 23°st. Savino (P), 25°st. Romeo G. (B), 30° st. Babuscia (P).

NOTE: Pomeriggio estivo con temperatura che segna 24 gradi. Spettatori 35. Ammoniti: Nucera (P), Romeo S., Fraghi e Alvaro (B). Calci d’angolo 4 a 3 per la Palmese. Tempo recuperato: 3pt. e 5st.

DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - Quasi un centone. E bon! Giovinazzo alla vigilia aveva detto che per la Bovalinese sarà dura e così è stato. Il nuovo tecnico neroverde vince la prima e regala i primi tre punti stagionali alla bistrattata Palmese che li accoglie come oro colato.
Serviva la vittoria per scacciare le streghe, per annullare lo zero in classifica e per riprendere il rapporto con la passionale tifoseria neroverde. Servivano tre punti anche per Peppe Giovinazzo arrivato a Palmi come un razzo dopo le dimissioni di Dal Torrione. Giovinazzo doveva rimettere in “moto” il cervello” ad una squadra reduce da tre sconfitte consecutive. Lo ha fatto lavorando sull’aspetto psicologico e sul lavoro tattico. Giovinazzo prima del match aveva affermato di aver trovato comunque un gruppo in salute. Per adesso, il super accreditato tecnico di Taurianova c’è riuscito regalando la prima vittoria ad una squadra che potrebbe iniziare adesso il suo campionato.
Viceversa, la Bovalinese non ha demeritato anzi, la squadra di mister Silvio Frascà ha messo in difficoltà la difesa (ancora da registrare) neroverde. Per gli Jonici del Presidente Vincenzo Orlando l’obiettivo principale è la salvezza. Una permanenza tranquilla e l’obiettivo di valorizzare i tantissimi giovani presenti in organico. Ottimo per il momento il lavoro di Frascà.  

CRONACA: rivoluzione tattica. Giovinazzo gioca con il suo 4-4-2. Bovalinese con il 4-5-1 ma Criaco prima e capitan Avarello dopo, sono costretti a lasciare il campo nei primi 45 minuti. Il tecnico di Taurianova getta nella mischia Danilo Barbaro in mezzo al campo dal primo minuto e fa giocare avanzato Faye vicino Savino con Trunfio esterno di centrocampo. Conferma tra i pali l’under Bonito, il fuori quota Piccolo (°93) nella linea di centrocampo e Ruggieri (94°) terzino. L’altro under si chiama Careri. Squadra equilibrata e meno esposta al contropiedi.
S’inizia e la Bovalinese sfiora la marcatura con Mammoliti che s’intrufola tra la difesa neroverde e colpisce la traversa. Sulla stessa azione Criaco grazia Bonito. La Palmese si organizza ma solo alla fine del primo tempo (minuto 42) passa con Trunfio che spinge in rete un quasi gol di Piccolo. Ripresa col redivivo Savino che al 23esimo di testa e di prepotenza raddoppia. Passano due minuti e la Bovalinese accorcia con Romeo. La Palmese chiude i conti al 30esimo con Pep Babuscia che realizza d’astuzia e di stile il 3 a 1 finale.   
INTERVISTE: Si morde le mani e recrimina Silvio Frascà, il giovane tecnico degli Jonici alla sua prima esperienza sul una panchina del massimo torneo dilettantistico regionale. “La terza rete è frutto di un fuorigioco di Trunfio che ha servito Babuscia ma non solo. Al secondo minuto Mammoliti ha colpito in pieno la traversa. Per tutto il primo tempo abbiamo -continua Frascà- tirato parecchie volte in porta prima di regalare il gol alla Palmese. Poi Iervasi ha fallito il pareggio. Questo è il calcio -conclude il mister amaranto- ma chi vince ha ragione”.
Peppe Giovinazzo decide di fare una dedica speciale, ad un amico speciale. Un ragazzo di Palmi al quale lui ci teneva molto. “Scusatemi ma devo dedicare la vittoria a Francesco La Scala. Il caro Ciccio non c’è più perché qualche anno fa è volato in cielo ed ora sta con gli angioletti. Dedico a lui questa vittoria. A Francesco gli voglio un mondo di bene. Ciao Ciccio, questa vittoria è per te”.
Poi Giovinazzo parla della gara: “Credo che abbiamo fatto bene in una situazione che non era favorevole. Ci sono stati errori in fase di conclusione ma anche in fase di disimpegno. Abbiamo creato palle gol importanti. Ho notato un calo di concentrazione che in questi campionato può essere importante.  Continuerò a lavorare già da domani. C’è bisogno -conclude Giovinazzo- di ridare fiducia ad un gruppo che reputo forte. La Palmese ha un pubblico che di calcio se ne intende. Un pubblico tra i più passionali. Abbiamo bisogno anche di loro. Voglio un “Lopresti” sempre più pieno”.
Alla fine, standing ovation per la prima vittoria stagionale neroverde e sabato (si anticipa in occasione della visita di Papa Benedetto XVI che arriverà in Calabria domenica 9 ottobre) si viaggerà alla volta di Guardavalle. Un test impegnativo ma con la Palmese targata Giovinazzo decisa a risalire la classifica, velocemente.