Pescara - Reggina 0-2, sorrisi dall'Adriatico
Pescara - Reggina 0-2, sorrisi dall'Adriatico

Quando meno te l'aspetti.  La Reggina con le unghie e con i denti conquista tre punti importantissimi sul terreno di gioco del Pescara, dove solo Padova e Grosseto erano riusciti a uscire indenni.

Una vittoria convincente per gli uomini di Gregucci, che hanno saputo resistere agli attacchi avversari, riuscendo a piazzare con costanza e  tempi giusti le controffensive che hanno risolto la gara a proprio favore.

Perchè se la doppia zeta di Zdnedek Zeman incombe nei pressi di un campo di calcio, le aspettative minime si chiamano gol e spettacolo.


In realtà, soprattutto nel primo tempo del recupero della ventiseiesima giornata,  del Pescara tutto verticalizzazioni e gioco in velocità si vede ben poco.

Ma dove finiscono i meriti di una squadra, quella abruzzese, iniziano i meriti di una Reggina intraprendente e per nulla intimorita al cospetto di una delle primissime del campionato cadetto.

Trascinata da capitan Bonazzoli, la formazione dello Stretto sembra totalmente trasformata rispetto all'abulica prestazione offerta a Castellammare di Stabia.

I primi squilli li regalano dalla distanza Nicolas Viola e Ragusa con due conclusioni che finiscono fuori di poco.

Ci prova anche Immobile liberandosi al tiro da posizione defilata, ma Zandrini si fa trovare pronto. A lungo, però, resterà l'unica sortita degna di nota dei padroni di casa,  bloccati dall'atteggiamento guardingo degli ospiti, bravi a chiudersi a riccio con un 5-3-1-1 e a ripartire con la massima solerzia.

Non solo contropiede, però, per la Reggina che, a tratti, riesce a pressare abbastanza alto e a  a far girare il pallone come raramente accaduto negli ultimi tempi, forse anche per gli spazi concessi dala filosofia offensiva degli avversari.

Il tuffo di Ananìa nega il gol a Bonazzoli su calcio piazzato, ma la rete del centravanti arriva sugli sviluppi del corner  seguente, quando l'ariete riesce  a spingere in rete  il pallone con la testa dopo la traversa colpita da Freddi.

E' il 24',  da allora in avanti è soprattutto la squadra ospite a rendersi pericolosa, sprecando qualche ripartenza o occasione di troppo.

Nel finale di tempo è Insigne a provarci dal limite, dopo uno svarione della retroguardia, ma la conclusione, destinata a finire sotto la traversa, viene deviata in angolo da Zandrini.

Le dinamiche cambiano nella rirpesa, o almeno così sembra, quando il Pescara pare quasi  tornare in se stesso e la Reggina abbassa i toni agonistici.

Gigantesca la chances per Immobile, deliziosamente servito in profondità da Sansovini, ma il capocannoniere del campionato non riesce ad aggirare il portiere reggino, bravo a chiudere lo specchio.

Gregucci dopo aver sostituito Viola con Rizzo, perde Angella per infortunio e inserisce Cosenza, dovendosi, inoltre, disperare per la poca lucididà mostrata da Ragusa sotto porta in due circostanze: prima, premiato da un sontuoso assist di Bonazzoli, calcia sull'esterno della rete,  qualche minuto dopo non trova la porta con un pallonetto che scavalca  Anania.

Al terzo tentativo, però, l'ex calciatore della Salernitana, lanciato in perfetta solitudine sul filo del fuorigioco,  fa centro aggirando il portiere avversario . E' il raddoppio che arriva al 69'.

Il Pescara prova fino alla fine a riprire la gara, ma Zandrini nega la gioia della rete a Insigne (tiro a giro rientrando da sinistra) e Kone (violenta girata dal cuore dell'area), mantenendo la sua porta inviolata.

Con il triplice fischio finale la Reggina torna a sorridere e si porta a tre punti della sesta posizione in classifica, l'ultima che vale l'accesso ai playoff promozione.

PESCARA-REGGINA 0-2, IL TABELLINO

PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Capuano, Romagnoli, Balzano; Nielsen (5' Kone), Togni, Cascione; Sansovini (60' Caprari), Insigne, Immobile (71' Soddimo). A disposizione: Ragni, Bocchetti, Gessa, Kone,  Maniero. Allenatore: Zeman.

REGGINA (3-5-2) : Zandrini; Freddi, Emerson, Angella (dal 63' Cosenza); D'Alessandro (80' Melara), Castiglia, N.Viola (54' Rizzo), Barillà, Rizzato; Ragusa, Bonazzoli. A disp: Belardi, De Rose, A. Viola, Ceravolo. Allenatore: Gregucci.

Arbitro: Tozzi

Marcatori 24' Bonazzoli , 69 ' Ragusa

Ammoniti: D'Alessandro, Immobile, Cascione, Ragusa.

Recupero: 3' e 6'.

da strill.it