Tra Lazio e Sporting Locri è stata una festa del gol
Tra Lazio e Sporting Locri è stata una festa del gol

Finisce con un rocambolesco 7-7 l’ultima giornata del Gold dello Sporting Locri. Il pari in casa della Lazio di Daniele Chilelli arriva dopo una prestazione di tutto rispetto, con le calabresi che hanno dimostrato di aver lavorato tantissimo in vista di questo finale di stagione, e forse con un po’ di fortuna in più si sarebbe potuto centrare anche la vittoria. Tante le occasioni da gol della gara, tanta la pressione amaranto che ha messo alle corde, spesso e volentieri, le laziali.

Come nelle ultime due apparizioni lo Sporting entra in campo distratto e prende gol prima dello scoccare del primo minuto; infatti la Lazio passa dopo soli 17 secondi grazie ad una rete di Arianna Pomposelli. Stavolta però in campo c’è uno Sporting diverso, una squadra che si batte su ogni pallone e che vuole vendere cara la pelle. E’ un autogol della Catrambone a riportare subito il risultato in parità. Beita e Roberta Giuliano fanno impazzire la difesa biancoceleste che è spesso fallosa, tanto da commettere cinque falli nei primi otto minuti. Le romane passano però di nuovo in vantaggio poco dopo; stavolta ad andare a rete è la Di Turi. I falli biancocelesti diventano sei, ma Soto non sfrutta il tiro libero che avrebbe portato nuovamente le squadre in parità. E’ ancora la Lazio invece a passare, stavolta con una prodezza balistica di Patri che batte Martina Cacciola con un terra-area che finisce sotto la traversa. Le locresi non sono però dome, non vogliono perdere e lo dimostrano quando Beita, a tu per tu con la Vecchione, la salta per poi batterla implacabilmente. Non basta, passano solo trenta secondi ed è pari grazie a Roberta Giuliano che risponde al gol di Patri con una volée da 10 in coordinazione. Tutto finito? Neanche per sogno, 39 secondi prima dell’intervallo la Giuliano manda in porta Beita che ringrazie e ribalta il risultato.

Nella ripresa è show. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, a vantaggio di gol e spettacolo che non mancheranno. Martina Cacciola è imbattibile e salva due volte il risultato; nella seconda occasione la parata vale quasi il gol perché sulla ripartenza è Roberta Giuliano a siglare il 5-3 amaranto. A tenere la Lazio in gara è ancora Patri che realizza di tacco. Soto sbaglia un rigore concesso per l’atterramento di una grandissima Beita, e la Lazio, anzi Patri, non perdona; il gol del 5-5 è, infatti, ancora della spagnola. Lo Sporting non si vuole accontentare del punto, e Soto si fa perdonare l’errore dal dischetto realizzando di tacco il 6-5. Chilelli non ci sta, e col portiere di movimento la Lazio pareggia ancora stavolta grazie ad Arianna Pomposelli. C’è ancora spazio per altre due marcature, prima quella di Beita, tripletta per lei, e poi ancora Arianna Pomposelli per il definitivo 7-7. Il pari di Roma ci ha restituito un buono Sporting, cinico e spietato avanti, forse un po’ distratto in difesa, ma senza dubbio una squadra viva, che farà di tutto per ben figurare nei Play Off Scudetto.