Serie D. Il pagellone della stagione regolare 2018/2019
Serie D. Il pagellone della stagione regolare 2018/2019

Ecco terminata la stagione regolare di serie D, quello che è il pagellone per queste 34 giornate, con le squadre calabresi incolonnate in ordine di voto.


 

Palmese  10 e lode: iscritta ad un soffio dal gong. Posta in amministrazione straordinaria per questioni extracalcistiche, la società, lo staff tecnico ed i calciatori hanno scritto una pagina incredibile di calcio. I neroverdi hanno dimostrato praticamente come tutto sia possibile, smentendo anche molte previsioni nefaste di tanti addetti ai lavori che non possono far altro (scrivente incluso) che applaudire per quanto è stato.

Castrovillari 8: il terzo posto era alla portata, forse si è pagato dazio per l’essere matricola che, comunque, una volta trovato il passo ha dimostrato doti importanti ed ora potrà giocarsi il post season senza particolari assilli.

Cittanovese 7.5: squadra bellissima, con una società organizzatissima ed un grande condottiero. Bella da vedersi, ha pagato le troppe ingenuità difensive che alla fine sono costate il play off (per questo il voto scende), ad ogni modo per i giallorossi c’è un bel percorso tracciato che andrebbe seguito ancora.

Locri 6: nonostante le difficoltà, c’era stata una buona partenza, da dicembre però qualcosa è andato in cortocircuito ed è stato sprecato molto di quanto di buono è stato seminato. Gli amaranto alla fine chiudono a 39 punti, score che lo scorso anno sarebbe valso la salvezza diretta, con la possibilità di un play out da vincere per evitare di abbandonare subito una categoria riconquistata dopo oltre tre lustri.

 Roccella 5: il voto è severo perché la formazione jonica ormai è da diverso tempo che milita in serie D e dunque era lecito aspettarsi qualcosa di meglio della terz’ultima piazza con 38 punti che sono quelli realizzati un anno fa quando la salvezza fu diretta. Anche qui qualche scelta in corso d’opera non ha pagato, ma la speranza è l’ultima a morire e gli amaranto a Sancataldo potranno vender cara la pelle per tentare l’impresa.