Nessun colpo di scena: ieri la Covisoc ha escluso il Catanzaro Calcio 2011 dal prossimo campionato di Seconda Divisione. Il club giallorosso non ha presentato la fideiussione bancaria a copertura dei debiti sportivi, il cui importo è - secondo Il Giornale di Calabria - pari a 1.009.366,91 euro secondo la quantificazione del Tribunale e a 1.280.000 euro, secondo quello risultante dalla Federazione. Ma non sono i debiti pregressi a turbare i sonni della nuova società, che perfezionerà al massimo entro la giornata di lunedì la domanda di iscrizione, fermo restando lo svincolo delle fidejussioni in possesso della Figc relative alla ultime due stagioni calcistiche (comunque da defalcare dal debito), ma il rilascio del titolo sportivo. I legali del Catanzaro stanno approntando una serie di documenti da allegare al ricorso, da inoltrare entro le ore 19 del 12 luglio, per l'acquisizione del ramo d'azienda del vecchio Effecì. A questo propostito, il Giudice delegato al fallimento, la dottoressa Song Damiani, su istanza presentata dall’avvocato dei giallorossi Arcangelo De Caro, ha emesso ieri un ulteriore provvedimento, specificando che l’aggiudicazione del “ramo azienda” del 23 giugno deve ritenersi definitiva. Ciò in quanto, trattandosi di vendita senza incanto, non si applica per legge il decorso di dieci giorni per l’aggiudicazione definitiva. “Il termine di dieci giorni - prosegue l’ordinanza - era fissato al solo fine del versamento del saldo del prezzo. Per questi motivi dichiara definitiva l’aggiudicazione del complesso aziendale avvenuta in data 23 giugno 2011”. Nella stessa giornata di ieri l’importante documento è stato trasmesso via e-mail alla Figc e alla Covisoc.

fonte tuttolegapro.com