Per tirare un calcio di rigore serve lucidità, freddezza e tanta personalità. Per tirarne ancora, dopo averne appena sbagliato uno, serve ancora più coraggio, assumendosi la responsabilità di un ulteriore errore.
Sono solo alcuni degli aggettivi per descrivere il gesto di Michele Grillo centrocampista della Bovalinese classe 1987, che nell’ultimo incontro casalingo con lo Scalea, oltre ad essersi distinto durante il corso della gara, facendo impazzire i difensori ospiti con continui inserimenti nelle maglie della difesa dello Scalea, è stato l’assoluto protagonista dagli undici metri. Scoccava il 30’ del primo tempo, quando dal dischetto sbaglia un tiro, mandando la palla sulla traversa. Durante la seconda frazione di gioco sotto una pioggia incessante, al decimo minuto, a seguito di un netto atterramento in area di rigore del compagno di squadra Bottiglieri, il signor Calmieri di Crotone assegna ancora una volta la massima punizione alla Bovalinese. Grillo non ci pensa due volte, fa suo il pallone e si ripresenta dagli undici metri, a tu per tu con Fedele.
Incurante dei tuoni dei fulmini e della pioggia incessante che per tutto il secondo tempo ha imperversato su Bovalino, con un “Cartisano” oramai al limite della praticabilità, che avrebbe scoraggiato qualsiasi calciatore, lui non si perde d’animo, fa sua la palla e con assoluta freddezza riscatta l’errore del primo tempo, battendo Fedele. Grillo regala a se, alla sua squadra, al suo tecnico ed a tutta la tifoseria, la gioia della prima vittoria stagionale. Tre punti d’oro per la Bovalinese che scaccia le nubi all’orizzonte riportando il sereno e tanta fiducia nella squadra. Di buona tecnica, Michele Grillo è l’incontrista della Bovalinese, cresciuto calcisticamente proprio nel vivaio amaranto, da dieci anni a questa parte ha sempre giocato con la casacca dell’AS. Attualmente uno degli uomini di riferimento di mister Frasca, sa inserirsi bene tra le maglie delle difese avversarie.
Dotato di buona personalità con propensione a non mollare mai, sa ricoprire bene tutti i ruoli dal centrocampo in avanti. Lucidità, freddezza, personalità e soprattutto tenacia tutte qualità che saranno utili alla causa amaranto.
