Roggiano: Un "bomber" di nome...
Roggiano: Un "bomber" di nome...

E’ un bomber di razza con il vizio del goal. E’ un calciatore che ha vinto mille battaglie siglando centinaia di reti. Ha una schietta personalità e ogni volta che scende in campo dà sempre e solo il massimo. E’ Giovanni Arcidiacono, coriglianese doc,nato nell’agosto del 1973 e di professione fa il “bomber”. Siamo andati ad incontrarlo a Roggiano Gravina, dove quotidianamente si allena sotto le direttive del “Barone” Tonino Curcio, il quale crede moltissimo nelle sue potenzialità e lo stesso lo sta ripagando a suon di goal. Gli chiediamo di fare una chiacchierata e lui, con il sorriso “stampato” sulle labbra, non si esime un solo istante per accontentarci. Ma prima di passare alle domande dirette ricordiamo che Giovanni Arcidiacono in tutta la sua carriera e fino ad oggi ha militato nella Rossanese, Corigliano, Cariatese, Rende,San Calogero con mister Giorgi,Vibonese,Acri,Belvedere,Marina di Schiavonea, Fuscaldo, Mongrassano e Roggiano. Reti messe a segno fino ad oggi: quasi 270. Se non è un record poco ci manca. A noi si presenta con jeans scuri, giacca blu e sciarpa griffata attorcigliata al collo. Subito gli chiediamo: La tua prima società e il tuo primo debutto nel mondo del calcio? “ Ho esordito – risponde- a Corigliano in serie D e avevo appena 16 anni”. L’allenatore che ti ha lasciato più ricordi?Riccardo Petrucci e Franco Giugno – aggiunge Arcidiacono- ma ricordo con affetto anche tutti gli altri”.La società che ricordi con più passione? “Rossanese e Roggiano le quali fanno parte della mia vita ma non posso non citare tutte le squadre in cui ho vinto e vale a dire Rende,Belvedere, San Calogero e Acri". Alla tua età, non più giovanissima, cosa conta di più?La tecnica o la condizione fisico-atletica?“La passione, la voglia di continuare a fare sacrifici che più passa il tempo e maggiori sono le motivazioni”. Da tre stagioni sportive che sei qui a Roggiano. Come vivi questa società e questa squadra? “ Sono legatissimo a questa società perché ha creduto in me quando ancora ero ragazzino (campionato promozione 90/91) ed il mio impegno massimo per questa squadra è il mio modo di dire grazie agli uomini Franco Salerno e Luigi Belsito che mi hanno “lanciato” in questo mondo facendomi ricevere tantissime soddisfazioni”. Dal tuo punto di vista dove può arrivare questo Roggiano?  "Sicuramente l’obbiettivo Eccellenza è alla nostra portata”. A tuo dire, quali sono secondo te le pretendenti alla vittoria finale di questo campionato? “ Oltre al mio Roggiano vedo bene Corigliano e Cremissa”. Il goal più bello che hai messo a segno in questo primo scorcio di campionato? “ L’ultimo siglato a Torretta, a quasi tempo scaduto, che oltre ad essere stato bello è stato anche importantissimo per la vittoria”. Sei superstizioso? “ Come tutti i migliori calciatori…”.Quale sarà il futuro calcistico di Giovanni Arcidiacono dopo aver smesso di giocare? “ Ancora non ho deciso, mi piacerebbe fare il Direttore Sportivo o il Procuratore”. Vuoi fare un saluto o un ringraziamento particolare? “ Certo! A mia madre..e alla mia famiglia che mi hanno permesso di vivere questa meravigliosa avventura nel mondo che amo…cioè il calcio!!” Grazie infinite Giovanni per la tua garbata disponibilità e tutto lo staff di stadioradio ti augura un felice Anno Nuovo con tanti altri goal. “ Grazie a voi – conclude Arcidiacono- e ricambio gli auguri, sperando che il nuovo anno sia per tutti un anno positivo costernato di pace e serenità”. E noi concludiamo dicendo che un vero “bomber” si distingue anche da questo.