Siderno: squadra affidata ad Etna
Siderno: squadra affidata ad Etna

La società del Siderno, alla luce del deludente avvio di campionato, ha ritenuto di dover prendere delle drastiche decisioni sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che per quanto concerne l’aspetto economico. Ad inizio stagione si era allestita una squadra ambiziosa pur conoscendo le difficoltà oggettive che un torneo dispendioso come quello di Eccellenza potesse presentare con la consapevolezza dettata dalla promessa di altri soci di coinvolgere altri soggetti. Dopo i 5 punti in sette gare di campionato e la bruttissima prestazione contro il Roccella in Coppa Italia ed ancora analizzata la differenza tra entrate ed uscite necessarie per coprire i costi totali del campionato si è reso necessario tagliare alcuni rimborsi spesa “esosi”. La decisione era stata quella di discutere in maniera "garbata e cordiale" con il giocatore Pietro Candido , che è stato alle dipendenze del Siderno per diversi anni e che è stato sempre "ringraziato" e "rimborsato" delle spettanze. Anche ad inizio campionato gli sono state infatti corrisposti gli emolumenti relativi al saldo della passata stagione. E si tratta di un somma non di poco conto in questo periodo di crisi. Quindi non risulta vera la notizia fornita alla stampa in cui lo stesso giocatore dichiara testualmente “di non aver preso ancora un euro”. Per i giocatori Rametta e Leone il discorso è stato molto diverso. Per loro i motivi sono esclusivamente “disciplinari”, in particolare per Michele Rametta, nonostante i continui richiami in più circostanze lo stesso atleta inveiva contro i propri compagni di squadra ed anche perché, pur avvisato di una diffida dopo la giornata di squalifica di Bocale, ha fatto tutto il possibile per farsi scioccamente ammonire dall’arbitro e quindi di conseguenza far scattare la nuova squalifica . E’ opportuno precisare che proprio in questa settimana al giocatore, essendo arrivato in ritardo, scadeva il primo rimborso spesa. Per Leone, anche lui espulso ad Acri, la società aveva provveduto già a settembre a rimborsare la prima mensilità. Ma vogliamo credere che il giocatore domenica scorsa essendo apparso svogliato e privo di stimoli abbia sbagliato gol clamorosi in maniera involontaria. Considerando che sia Rametta che Leone costavano parecchio alla società , basti pensare che in sette gare di campionato hanno realizzato la miseria di un solo gol. Tutti gli altri calciatori (tra cui Pettinato e Mascaro) venivano confermati dalla società. Anche a loro era stata corrisposta la rimanenza della passata stagione ed a Pettinato era stato anticipato anche un cospicuo anticipo sulla prima mensilità. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, nonostante i ragazzi dell’under fossero impegnati a Bianco in una gara di campionato juniores si comunicava alla squadra la decisione della società con la promessa che entro venerdì sarebbero state corrisposti a tutti i calciatori rimasti le spettanze relative alla prima mensilità scaduta con l’autorizzazione da parte della società, si badi bene, a non presentarsi domenica a Guardavalle qualora non si fosse ottemperato all’impegno. Il risultato è stato che nessun calciatore è sceso in campo ad allenarsi. Un'offesa per la società e per tutta la città. A quel punto è scattata la decisione di disputare il campionato puntando tutto sui giovani e sull'orgoglio dei nostri valorosi giocatori di Siderno e della zona . La società sta cercando di fare tutto il possibile per garantire con onore la permanenza nella serie A regionale di calcio. Ormai nella nostra città, nell'indifferenza quasi generale, si stanno perdendo tutti i simboli. Si ricorda che attualmente i soci sono appena 9 ( Raffaele Salerno, Antonio Parisi, Vinicio Errigo, Francesco Commisso, Enzo Commisso, Pasquale Gagliardi, Enzo Leonardo, Nicola Troiolo, Pasquale Sgotto, più lo sponsor ufficiale “Santacroce Caffè”) che sono tutti quanti da elogiare e ringraziare pubblicamente, stesso ringraziamento va fatto anche ad alcune aziende che sono state vicine con la consueta partnership mentre tante risentendo della crisi non hanno potuto sostenere la squadra. Inoltre, gli incassi allo stadio sono mediamente di 300 euro e le istituzioni non erogano più contributi di nessun genere. Queste entrate non bastano a programmare con serenità il futuro. Ecco perchè, conti alla mano, non si poteva gestire un campionato dispendioso come quello di Eccellenza se non puntando alla drastica riduzione dei costi. Sperando di aver fatto chiarezza sulle ultime vicende societarie, si comunica che la squadra a seguito delle dimissioni dell’ex tecnico Guglielmo Telli, è stata affidata al neo allenatore del Siderno, Enrico Etna.

La società