Corigliano: missiva del Presidente Elia al Presidente Mirarchi
Corigliano: missiva del Presidente Elia al Presidente Mirarchi

Dopo la gara tra Audace Rossanese e Corigliano valida per il campionato regionale Juniores terminata sul risultato di 2-1, che consentirà all'Audace di giocare lo spareggio per il primo posto, arriva I'incredibile decisione del presidente del Corigliano Schiavonea:  Cosimo Elia  infatti ritira la formazione juniores, nonostante il primo posto ottenuto nel girone.  Niente spareggio contro l'Audace  Rossanese quindi martedì prossimo a Mirto. Ecco le parole del presidente : "Dopo tanti torti e tante arroganti prese di posizione della classe arbitrale sono stanco. Martedì scorso il culmine. Un referto inventato per togliermi di mezzo. Questo non è calcio. Il presidente della lega e la disciplinare hanno il dovere morale di intervenire". Nel frattempo si chiede anche un incontro con il direttore di gara, di seguito il comunicato inviato agli organi di stampa ed al presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi.

 

 

Spettabile Commissione Disciplinare Territoriale
Spett. Presidente L.N.D. Calabria Dott. Saverio Mirarchi
Organi di stampa


Nella mia qualità di presidente della formazione del Corigliano Schiavonea, militante nel campionato di Eccellenza e partecipante al campionato Juniores, per meglio onorare i principi di trasparenza, far play e sportività in generale vorrei sottoporre ai destinatari della missiva in oggetto ed all'intera categoria di sportivi della regione la seguente riflessione : perché la squadra, i componenti dello staff, i dirigenti, i presidenti, sono spesso visti come nemici e con troppo distacco ?  Non c'è nessun tipo di confronto con gli organi dirigenziali e con la classe arbitrale. Mi sento di parlare a nome di molti presidenti, il mio è uno sfogo simile a quanto spesso ho raccolto confrontandomi con altri dirigenti, in diverse categorie. Non è giusto dover sempre chinarsi a scelte a volte cervellotiche e spesso inappropriate.
Il mio è un appello rivolto al presidente Mirarchi, esponente capace e che spesso mi ha incoraggiato a proseguire la mia avventura nel calcio.
Si potrebbe parlare per ore di episodi dubbi a sfavore del Corigliano Schiavonea, vedi gara interna col Sersale su tutte, annoverare le multe irrogate dai commissari, spesso si tratta sempre dello stesso esponente federale, descrivere con dovizia di particolari situazioni assolutamente tranquille fatte passare per guerriglie urbane, vedi Taurianova, tra l'altro senza che vi sia traccia di interventi di forze dell'ordine presenti.
A Rossano, nella gara con la Juniores è successo l'incredibile. Nel referto dell'arbitro si fa una caccia alle streghe, omettendo di sottolineare il mio impegno in prima persona per sedare una rissa venutasi a creare tra i giocatori di entrambe le squadre dovuta principalmente all'incerta, approssimativa e balbettante conduzione di gara dell'arbitro. Venire giudicati senza appelli è ingiusto. Allontana dal calcio. Pretendo un incontro con chi mi ha giudicato sommariamente, senza ascoltarmi. Non intendo sottostare al gioco del ricorso previo versamento, non invierò nessun assegno, voglio essere ascoltato e la mia è una battaglia in favore di tutte le società. Di tutti i presidenti , una battaglia per uno sport equo, più giusto e che esca definitivamente fuori dai filoni e dalle cordate.

Il presidente Cosimo Elia

Corigliano Calabro , 1 Marzo 2014