Un Siderno cinico e fortunato passa a Villa San Giovanni.
Un Siderno cinico e fortunato passa a Villa San Giovanni.

VILLESE: Anishenko 6, Falcone 7 Crea 6,5 Bellè 7,5 Cosoleto 6,5 Maisano 5,5 Catanzaro 6 Gazzetta 6 Fontana 7 D’Agostino 6 Romano 5,5 .    A disp.: Sassi, Qosia, Morabito, Pagano, Lisi, Barresi, Paviglianiti

SIDERNO: D’Agostino 7, Spirlì 6,5 Serra 6 Bonanno 6 (51’ Marino 7), Cefalì 6, Audino 6,5 Spataro 6 (60’ Commisso 6,5) De Leo 6,5 El Audì 5,5 Foti 7 Carbone 5,5 A disp.:  Mittica, Diano, Romeo, Femia, Calabretta

ARBITRO : Sportelli di Lamezia T.   6,5

MARCATORI:  al 62’ Fontana (V), 72’ e 85’ (rig.) Foti (S)

VILLA SAN GIOVANNI

Un tempo per parte tra Villese e Siderno, alla fine ha avuto la meglio la squadra più cinica e, nel contempo, più fortunata, il Siderno, che si aggiudica così una gara che alla luce di quanto visto durante la ripresa la Villese non avrebbe meritato di perdere.
CRONACA
I TEMPO ( di marca Siderno)
4’ Punizione di D’Agostino per la testa di Bellè, palla nell’area piccola, sventa la difesa ospite
5’ De Leo supera 2 avversari e mette al centro, intercetta Luca Bellè e fa ripartire la Villese
12’ clamorosa traversa del Siderno colpita da Foti con un gran bolide da fuori area – capovolgimento di fronte Bellè da fuori area calcia a lato.
21’ Foti per De Leo che crossa la centro irrompe Carbone il suo tiro è alto
28’ si invola El Audì e mette al centro un invitante pallone per Spadaro che al volo di prima spedisce fuori
29’ Foti dal limite dell’area si vede respinto per due volte dalla difesa neroverde un calcio di punizione dal limite
30’ Carbone serve De Leo in area che crossa per l’accorrente Spadaro, palla al centro intercettata dalla difesa e ripartenza della Villese con il solito Luca Bellè
42’ Carbone mette al centro Bonanno da pochi metri sbaglia la mira.
Finisce in attacco il Siderno che avrebbe meritato il vantaggio, ma senza riuscire a passare per la scarsa vena dei suoi attaccanti

II TEMPO
Nella ripresa la musica cambia. I ritmi si abbassano e sale in cattedra la Villese trascinati dai giovanissimi Falcone e Luca Bellè
55’ Bellè intercetta palla a centrocampo e serve in verticale la sovrapposizione di Falcone il quale da pochi passi controlla male tirando debolmente sull’uscita del portiere. Sfuma la prima facile occasione dei padroni di casa. Il gol è nell’aria
59’ Catanzaro mette la centro in una delle poche azioni in cui si mette in luce, Fontana in agguato è anticipato in angolo da un difensore
62’ Villese in vantaggio: azione capolavoro Bellè intercetta palla a centrocampo e fa ripartire la squadra, serve in verticale D’Agostino il quale si allarga sulla destra e mette la palla al centro per Fontana che mette facilmente in rete da pochi passi.
La Villese a questo punto controlla la gara. Il Siderno si affida ai cambi. Entrano Marino e Commisso che danno più velocità e profondità alla manovra del Siderno.
72’ arriva il pareggio. Punizione di Marino respinta corta di Anishenko, il più lesto ad arrivare sul pallone è Foti che insacca di precisione.
La Villese non ci sta e si catapulta in attacco
74’ Romano, in campo dopo una lunga assenza, effettua un tiro cross che D’Agostino mette in angolo
75’ traversone in area di Bellè- para l’estremo D’Agostino
77’ Catanzaro si invola sulla corsia di destra e serve D’Agostino che dal limite tira di esterno sinistro e il pallone si infrange sul palo e finisce beffardamente nelle mani del portiere
78’ D’Agostino, croce e delizia della Villese, perde in malo modo un pallone a centrocampo. Foti lancia immediatamente Marino che si invola dentro l’area subendo un intervento scellerato in scivolata da parte di Maisano. Calcio di rigore ed espulsione del difensore neroverde. Si incarica del tiro Foti che spiazza Anishenko mettendo in rete il gol del definitivo 2 – 1

Per la Villese che aveva assaporato il gusto della vittoria prestigiosa ai danni di una formazione che a Villa, tranne il primo tempo, non ha dimostrato di valere la classifica che occupa. La Villese al contrario, va detto, che per quello che ha fatto vedere nella ripresa, non avrebbe meritato di perdere