Il calcio a Caulonia sembra non esserci più. A chi le colpe di tutto questo?
Il calcio a Caulonia sembra non esserci più. A chi le colpe di tutto questo?

Tutti si chiedono se l’Asd Caulonia 2006 il prossimo anno ci sarà…forse si forse no!!! Questa è la risposta che mi sento di dire oggi. Dopo aver ”perso” il bomber Fabio Scuteri accasatosi allo Stignano, società presieduta dal presidente Alfarano che milita nel campionato di Prima Categoria, mi sono chiesto che fine farà ora il Caulonia Calcio?

Di prima mattina mi sono sentito telefonicamente con il Presidente Ettore Squillace Greco, ad oggi dimissionario con tanto di lettera già presentata al Comitato Regionale. Da qui poi abbiamo aperto una conversazione sullo stato in cui versa il Caulonia 2006, e sono tante le cose che si dovrebbero scrivere, ma non mi piace ne allungare il discorso, ne annoiare chi legge.

Tuttavia, le cose da sapere fondamentalmente sono queste: c’è tutta la volontà da parte di Ettore Squillace Greco di continuare ma non più in prima persona per i troppi impegni professionali che dovrà seguire; inoltre, l’entusiasmo con cui si è concluso il campionato e con il traguardo dei Play Off a portata di mano faceva ben sperare, ma le ultime partite dove società e giocatori sono stati “lasciati da soli” ha costretto in qualche modo a gettare la spugna. Se pur ancora “vivo” è lo stimolo di costruire una squadra ancora più forte dell’anno appena concluso, Ettore Squillace Greco mi ha dichiarato che è pronto a far parte sempre della Società, a dare come sempre più di un sostanziale “contributo” affinché non venga vanificato lo sforzo di questi 50 anni del Caulonia. Le cose che devono essere chiarite quanto prima in modo sereno ed inequivocabile. Dopo una stagione condotta in "autogestione", per l’argomento campo sportivo, la società sta decidendo in queste ore cosa fare, anche se fino a qualche giorno fa dirigenti e istituzioni nella persona del Vice Sindaco Caterina Belcastro si sono incontrate.

IL COMUNE PARTE INTEGRANTE - A questo punto credo che a mio modo di analizzare la questione, l'A.S.D. CAULONIA 2006, considerata la difficoltà “gestionale” manifestatasi e ad oggi ancora senza via di uscita, e considerata la perdurante attesa di risposte rimaste inevase e di promesse di un " campo inesistente " puntualmente disattese, la società non può che prendere atto di essere nell'impossibilità di programmare la stagione calcistica 2016/2017, ed è chiaro che si intende, a questo punto, rendere partecipe l'Amministrazione Comunale e la cittadinanza tutta circa le difficoltà di portare avanti questo progetto sportivo.

IL COMUNE DI CAULONIA DOV’E’? - In quest'ultimo anno, come pure l’anno prima, è pesata tantissimo la questione campo sportivo ma, come sempre per il bene della squadra, il cammino è stato condotto in "autogestione" ad iniziare dall’allenatore, dai calciatori e da un ristrettissimo gruppo di dirigenti che hanno resistito e lottato per non abbandonare la nave, che sarebbe stata la scelta sicuramente più comoda, anche se la più vigliacca. Insomma, non c'era alternativa, ma adesso invece si! Il campionato è fermo, i giocatori tutti liberi da vincoli e dunque non resta che fare ciò che si sarebbe dovuto fare già ad inizio campionato passato! Tutti sappiamo come la squadra cittadina sia patrimonio della città di Caulonia, una squadra che ha portato il nome di Caulonia in tutta la Provincia e che assume per il nostro territorio una valenza sociale non trascurabile.

L’AMMINISTRAZIONE NON E’ CREDIBILE - Proprio perché patrimonio comunale, credo sia corretto consegnare il titolo sportivo nelle mani del nostro Primo Cittadino, il sindaco Ninni Riccio, persona seria ed unico interlocutore purtroppo non credibile per quanto riguarda la questione campo sportivo. Sia chiaro, il ruolo del Sindaco è unicamente quello di sensibilizzare l'imprenditoria locale sull'opportunità di costituire una nuova società capace di “traghettare” la squadra in questo momento particolare che il comune, di fatto, ha portato in mancanza di risposte concrete.

LA STORIA, I TRAGUARDI IN FUMO - Negli ultimi anni la nuova società, oltre ad aver raggiunto traguardi sportivi non pronosticabili fino a qualche tempo prima, promozioni e permanenza nella categoria nonchè quasi una griglia Play Off che ha portato la squadra cittadina ad un passo da un traguardo storico, si è distinta anche per essere portatrice sana di valori di lealtà e cultura sportiva, percorso che è stato premiato anche con la vittoria della Coppa Disciplina. Ad ogni modo, oggi è diventata la squadra di nessuno, che tutti hanno a cuore, ma da cui tutti si allontanano.

L’ABBANDONO - A questo punto sembra che sia in atto una vera rivoluzione calcistica, la “distruzione” di una favola calcistica. L’Asd Caulonia 2006 scompare liberando, di fatto, fior di giocatori che faranno senz’altro benissimo a realtà più vicine e che, sebbene più piccole come comunità, dimostrano di avere professionalità, competenza, ed organizzazione non soltanto all’interno di una collettività, ma principalmente nelle istituzioni cittadine e mi rivolgo in questo caso direttamente all’amministrazione comunale di Caulonia, al primo cittadino Ninni Riccio e all’Assessore allo Sport Maurizio Sorgiovanni che, giocando per tutto questo tempo come il gatto col topo, dopo qualche anno di tira e molla non sono stati in grado di dare una risposta alla comunità Cauloniese prima, alla Società Asd Caulonia 2006 considerato che, per l’ennesima volta, ci troviamo in presenza di un’opera incompiuta. Il nuovo centro di aggregazione giovanile, e cioè il nuovo campo sportivo che non c'è, “costringendo” di fatto i dirigenti del Caulonia a chiudere una bellissima realtà ripartita nel 2006, per richiuderla successivamente una seconda volta…