CAMPOLI DI BOCALE – Con un briciolo di cattiveria in più, e con qualche sconsideratezza difensiva in meno l’Isolab Bocale avrebbe potuto ottenere un risultato positivo. Diciamo che per tutta la gara non si è visto quel divario di classifica e di punti tra le due contendenti. Infatti, nessuno avrebbe mai potuto dire che l’Isolab Bocale è l’ultima della classe ed il Montalto la prima. Per i ragazzi di Giovinazzo, nonostante un atteggiamento contratto e nervosi, la posta in palio era troppo importante, così tanto che hanno cercato in tutti i modi di superare la capolista di mister Petrucci. In più di un’occasione in piano di conquista sembrava riuscito, ma la fretta, la responsabilità, e soprattutto l’imprecisione hanno portato i padroni di casa a questa immeritata e scottante sconfitta. Ancora brucia l’occasio - nissima al 47’ della ripresa, quando Saviano, imbeccato da Candito, a tu per tu con Greco che incredibilmente sbaglia il goal del due a uno che avrebbe portato l’Isolab Bocale a fare un grosso balzo in classifica. Come spesso succede però dalla possibile vittoria si piomba nella più cocente sconfitta. Molto probabilmente l’atteggiamento fin troppo sicuro ha dato una mano. CRONACA: 2’della ripresa, punizione dalla destra di Concialdi e Piemontese con un colpo di testa a girare batte l’incolpevole Martino. 23’ Guido da fuori scaglia un bolide e batte Greco. Al 49’ punizione dalla tre quarti destra, Martino respinge, dai trenta metri Varrà raccoglie e tira, la palla arriva in area e carambola in rete senza che nessun difensore allunghi il piede per deviarla. Beffa incredibile. Alla fine della gara abbiamo registrato le dimissioni del Direttore Sportivo Fisani il quale si è posto in aperta protesta affermando di «non riconoscersi più in questo calcio - dice lui - fatto di intrighi». La decisione drastica nasce da alcune proteste scaturite, a suo dire, da una direzione arbitrale poco chiara. Insomma, proteste e lamentele hanno fatto da sfondo al finale una partita tutto sommato travolgente.

tratto da "Il quotidiano della Calabria"