GIOIOSA JONICA: Fazzolari, Scali, Logozzo, Squillace, Barillà, Cortale, Pizzata, Galluzzo, Papalia (37’ st Fuda), Rava (35’ st Adriano), Frammartino (37’ st Tavernese). Allenatore: Logozzo

CAULONIA: Clemente, Bolognino, Manno, Franco, Nicolò, Nesci, Squillace, Giorgi, Scuteri, Dimasi (Miriello), Roccisano. Allenatore: Rogolino

ARBITRO: Santoro di Paola
MARCATORI: 2' pt Rava (GJ), 10’ pt Papalia (GJ), 40’ st Miriello (C) 

Vince il Gioiosa Jonica l’atteso derby con il Caulonia per 2 a 1, conquistando tre punti molto importanti ai fini della classifica. Infatti il Gioiosa porta a ben 5 le lunghezze di vantaggio sul Bianco, in attesa dello scontro al vertice di domenica prossima a Polistena. La squadra del presidente Rossi domina il primo tempo con una prestazione eccellente e già nei primi dieci minuti riesce ad andare in gol per ben due volte. Dopo solo due minuti di gioco è l’otti - mo Rava, migliore in campo insieme a Papalia, ad andare in rete con un preciso tiro. Passano otto minuti e Papalia raddoppia con un'azione personale partita dalla fascia sinistra; il bomber gioiosano si accentra e, dopo aver fatto fuori un paio di avversari, lascia partire un tiro imparabile per l'ottimo portiere Clemente, incolpevole in entrambe le reti. Il Caulonia sembra stordito da questa partenza dei biancorossi e non riesce a reagire. I locali potrebbero in diverse occasioni chiudere la partita, ma il risultato rimane fermo per 2 a 0 fino al 45’. Nel secondo tempo i locali, paghi del punteggio fin qui ottenuto, si rilassano un pò ed i ragazzi di mister Rogolino ne approfittano per rendersi pericolosi. Soltanto nei minuti finali, esattamente al 40’ st, vanno in gol. Infatti e' lesto il neo entrato Miriello ad insaccare direttamente su calcio d’angolo da pochi metri. Finisce cosi la partita, che vede i gioiosani più che mai proiettati verso la vittoria finale. Certo ancora le insidie sono tante, ma mister Logozzo ed i suoi calciatori stanno dimostrando domenica dopo domenica di essere la squadra piu forte del girone grazie anche ai dirigenti che hanno saputo allestire una rosa ben affiatata