ROCCELLA JONICA - Venticinquesimo episodio di questa fortunata, comunque vada, serie, con emozioni troppo fitte, malgrado la turbe dell’arbitrato. Si restituisce la visita al Guardavalle. Si far per dire, in quanto le due viaggiano alla volta di Montepaone, data la squalifica del proprio campo, che fortunatamente per la nuova società giallorosa sta per scadere. All’andata fu il primo passo falso di un Roccella già corroborato e senza attenuanti rispetto alla gara sfortunata interna contro la Bagnarese, clamorosamente persa. Ma si era proprio agli inizi. In quella decima Traversa, il possente difensore del Guardavalle, fece tremare non poco la tifoseria amaranto che poi tirò un sospiro di sollievo, dopo la solita cannonata vincente di Calabrese, sul fil di lana. Si cambia campo con i giochi che si sono fatti più duri per via dell’imbuto di calendario che per opposti obiettivi vuole le due vincenti una per il primato e l’altra per tirarsi fuori dal limbo dei play-out.
La nostra prossima avversaria non deve perdere di vista l’Africo ed il Reggio Sud a quota salvezza, e vorrà approfittare del proprio derby già di per sè sentito con il Roccella in attesa di conoscere l’esito degli altri derbies che vede le altre due impegnate con Brancaleone e Lazzaro. Altre due sfide da cardiopalma. Nel Roccella mancheranno gli squalificati Maida e Sainato, due pedine molto importanti. Finalmente certo per Moio l’impiego da titolare, forza maggiore, il ragazzo avrebbe meritato, quest’anno di scendere in campo ulteriormente. L’ultima con la Melitese, al di là del gol, valga a testimonianza. Dubbia pure la presenza di Zerbi che ha risolto i problemi che lo hanno tenuto fuori dalla sfida con la Melitese. Per il resto tutti pronti per questa sfida dalla quale si aspetta la conferma della leadership prima di uno degli ultimi grandi ostacoli: Gioia Tauro. Nell’ultima esterna, con il Bocale, infatti, i giochi potrebbero essere fatti.