Corigliano Schiavonea
Perillo , De Luca, Guerrini ( 43 s.t. D’Eufemia s.v.), Armenise , Granata, Gatto , De Vincenti . ( 2 s.t. Ierna ), Greco .( 12 s.t. Luci .), Piperis ., Riga , El Aoudi .
A disp Versace , Palopoli, Conforti, Bracci
All Celi .
Capo Vaticano
Graci, Romeo , Filippelli 4., Nosdeo , Battaglia , Mondello ., Nesci ., Cataldo , Spader ( 1 s.t. Fanelli .), Mauro , Macrillò .( 30 s.t. Landolfi )
A disp Boragina, Spina, Ferla, Piella, Sangineto
All Suriano .
Arbitro Giorgio ( Aragona e Molinaro)
Marcatori : Autorete Granata 10 p.t., Macrillò ( C.V) 22 p.t.
Ammoniti : De Luca ( C ) , Gatto ( C ) , Battaglia (C.V)
Espulsi : Granata ( C ) , Filippelli ( C.V )
Spettatori 200 circa
Colpo esterno del Capo Vaticano. Due gol all’inizio del primo tempo e tanti saluti ai bianco azzurri di casa. La squadra del tecnico Suriano porta a casa una vittoria molto importante contro un Corigliano a tratti svogliato, troppo nervoso e poco fortunato. Si comincia e subito il Capo Vaticano passa in vantaggio. Dormita generale della difesa ospite e pasticcio tra Perillo e Granata. Il rimpallo provocato dalla scivolata da Spader provoca l’autorete di Granata. Uno a zero e palla al
centro. I padroni di casa provano subito a riportarsi sotto. Prima El Aoudi e poi Piperis impegnano seriamente Graci, ma la risposta del portiere di casa è in entrambe le occasioni prontissima . Al ventiduesimo arriva il raddoppio del Capo Vaticano. Cross preciso su punizione da destra di Mondello, assist di Mauro e Macrillò, completamente da solo nell’aria piccola segna di testa. La difesa di casa resta completamente a guardare. Nonostante il doppio svantaggio i bianco azzurri non alzano bandiera bianca, ma le sortite offensive sono costanti, ma poco grintose. Ci provano De Vincenti e Piperis due volte ciascuno, ma il gol non arriva. Si va al riposo col due a zero e con gli animi un po’ tesi anche grazie ad una non troppo autoritaria direzione di gioco del direttore di gara Giorgio di Firenze. Poca personalità e troppo permissivo l’arbitro in almeno quattro occasioni. Nella ripresa l’inerzia della gara non cambia. Timidamente il Corlgiano in avanti alla ricerca del gol, il Capo Vaticano in difesa e pericoloso con il contropiede. Rissa colossale al ventesimo. Sceneggiata per perdere tempo da parte di Battaglia e Filippelli e Granata con energia interviene strattonando e sollevando di forza un giocatore a terra. Volano spinte, schiaffoni e calci, l’arbitro espelle per gli ospiti Filippelli e per i padroni di casa Granata, ammonizione per Gatto. Fino alla fine solo tentativi da parte dei subentrati Ierna e Luci ed un rigore evidente procurato da quest’ultimo sprecato malamente da El Aoudi. Fermato dai carabinieri un ultras del Corigliano, intento nel corso della rissa a scavalcare la recinzione per raggiungere il giocatore espulso del Capo Vaticano. A fine gara stati d’animo naturalmente opposti. Raggiante il tecnico ospite Suriano: «Il pareggio non sarebbe servito a nessuno. Siamo venuti per vincere e ci è andata benissimo. Abbiamo avuto un po’ di fortuna, ma da sola non basta. Con questa determinazione possiamo uscire dalla pericolante situazione di classifica che occupiamo attualmente. Sono fiducioso ». Celi è sconsolato: «Troppe imprecisioni sotto porta. È dura, ma speriamo di cambiare subito rotta. Entrare in corsa è rischioso, ma la speranza è l’ultima a morire. Vorrei però sottolineare un aspetto. Senza campo per allenarsi, senza magazziniere, confesso che cosi è ancora più dura». Rientrato nei ranghi societari Cosimo Elia, fino all’anno scorso presidente della società.