In altri tempi la sfida tra Roccella e Locri sarebbe stata una di quelle occasioni in cui si sarebbero sprecati fiumi di inchiostro per tutta la settimana precedente all’incontro, invece in questa occasione soprattutto dal lato del Locri, la voglia di parlare è veramente poca, una situazione societaria confusa non aiuta certo la formazione di Stivala a preparare al meglio l’incontro ed è proprio il tecnico ormai a tenere incollato quel poco dell’organico rimasto, all’allenamento del venerdì infatti presenti solo 16 elementi e tra questi ben 4 orbitavano fino ad un mese fà più in under 18 che in prima squadra, parliamo dei giovani Musicò,Iemma,Vita e Brusaferri ai quali è richiesto di maturare in fretta.Le defezioni sono sate tante, Megna in primis, poi l’ufficialità della fine della stagione per Sulla che seppur tra alti e bassi ha messo a segno 5 reti da fuori quota, infine il disperso Rotundo che ufficialmente è fermo ormai da qualche tempo per una gastroenterite ma che lo staff del Locri non ha più avuto modo di vedere per accertarne le condizioni. Sarà presumibilmente una partita segnata da una formazione un pò atipica per il Locri che si vedrà costretto a schierare dei fuori quota molto giovani ed abbastanza inesperti e a risentirne sarà probabilmente il centrocampo quasi sicuramente inedito. Si avverte nell’aria comunque molta rassegnazione per questa stagione andata male con l’augurio che la società possa trovare l’equilibrio e le persone motivate a fare finalmente bene, c’è comunque da dare atto al presidente Monteleone a Mister Stivala ed al Preparatore Capocasale di continuare ad operare in mezzo ad un apparente deserto persino il magazziniere a Locri si è dimesso e questo la dice tutta sulla necessità che ha questa società di ritrovare la serenità. 

Salvatore Scaramuzzino