LUZZI - Tucci e Intrieri, Rossano e Luzzese si spartiscono la posta. Finisce 1-1 l'atteso match, il big match della 27ª giornata. Prima e terza in classifica, insomma, non hanno disilluso le attese, dando vita ad una gara vibrante, a tratti emozionante, corretta. Pari e patta non solo nel risultato finale, ma anche nell'andamento della gara con il Rossano che si aggiudica la prima frazione, in virtù del gioco espresso, delle numerose occasioni (tra le quali due montanti) e del gol di Tucci, e la Luzzese che fa suoi i secondi 45' dove chiude gli ospiti per buona parte del tempo. Con Galeano che colpisce la traversa e Ferro che sbarra la porta in una occasionissima capitata al neo entrato Salerno. De Gennaro, ruolo portiere, ci è sembrato il migliore in campo chiudendo tutti gli spazi e parando il possibile ed anche l'impossibile. DERBY DEL CUORE. Rossano- Luzzese è anche il derby del cuore per i fratelli Sestito, Enzo in biancazzurro e Fabio che veste il rossoblù. Il primo a centrocampo, l'altro nel cuore della difesa. I due tante altre volte si sono travati di fronte e non è, dunque una novità. Tuttavia, quasi mai si sono trovati nella gara di ieri a contendersi un pallone. TATTICHE. Ad inizio di gara, Sergio D'Acri sistema i suoi con un trequartista, Galeano, e due punte, Mazzei ed il giovane Gerace. Sull’esterno destro De Gennario aiuta i suoi compagni in attacco alimentando l’azione. Sulla sponda opposta Gugliemo Bacci a sorpresa manda in panchina Montesano ed architetta un classico 4-4-2 con Lucanto e Tucci di punta, Mingrone a imbastire in mezzo al campo. TRAME. Il match inizialmente lo fanno i bizantini che ci provano quasi subito con Tucci che colpisce la traversa. Risponde per i locali De Gennaro ma la sua conclusione finisce fra le braccia di Ferro. Al quarto d'ora una punizione di Carrozza impegna severamente De Gennaro che si salva deviando prima sul montante con il pallone che termina in angolo. Sugli sviluppi è Fabio Sestito a calciare alto davanti al pipelet di casa. Intorno alla mezz'ora altro calcio piazzato per il Rossano: questa volta è Mingrone a chiamare De Gennaro alla parata a terra. La Luzzese si rivede subito dopo con l'esterno De Gennaro omonimo del portiere ma Ferro non si fa sorprendere. A 5' dal termine della prima frazione il Rossano passa: Magno pesca in profondità Tucci che elude la trappola del fuorigioco e dal limite dell'area con una conclusione a spiovere di collo pieno manda la sfera nel sacco. Si chiude, in pratica, così il primo tempo. Nella ripresa il refrain cambia. La Luzzese registra meglio le misure e per buona parte del tempo mette sotto pressione i ragazzi di Bacci. In apertura ci prova un ottimo Galeano con una delle sue spettacolari punizioni, la sfera finisce sulla traversa e poi in campo ma al di qua della linea di porta. I locali protestano ma il direttore di gara non convalida coadiuvato dal guardialinee si sinistra. La squadra di Sergio D'Acri si fa sempre più pericolosa sino alla trequarti con Galeano padrone incontrastato fra le due linee avversarie, ma non riesce a pungere con la stoccata vincente. Il Rossano, pur con un pò d'affanno riesce a controllare ed in qualche frangente, a ripartire in contropiede. Al 15' ci prova Ferraro dalla distanza, Ferro c'è. Poco dopo il ventesimo è Tucci con una ripartenza a concludere ma De Gennaro è sempre pronto. Alla mezz'ora Galeano mette in mezzo, la difesa ospite respinge corto fra i piedi di Ferraro che conlcude di poco al lato. Al 36' è sempre Galeano a lambire la traversa con una conclusione dalla distanza. E’ il preambolo al gol del pareggio. Dopo un corner non fruttato da Fabio Sestito e da due passi, la Luzzese agguanta il pari: cross dalla sinistra, sbuca Salerno che devia verso la porta, Ferro con un gran colpo di reni manda in angolo. Sugli sviluppi del corner nell'area piccola ci pensa Intrieri a risolvere depositando in rete. A quel punto il Rossano si risveglia ma sembra ormai troppo tardi con i biancazzurri che tentano il tutto per tutto ed i rossoblù che ci provano con Carrozza e con Tucci. Finisce così, con fair play e abbracci in mezzo al campo e con i bizantini festanti dopo aver saputo degli altri risultati di giornata. I quali alimentano sempre più i sogni di gloria della società rossanese.