ACRI – Settimana importante e delicata per la compagine rossonera. Il pari di domenica in casa di una “resuscitata” Rossanese e il quart’ultimo posto in classifica non consentono certo sonni tranquilli. Del resto, tre sono le gare che mancano al termine della stagione. Domenica sarà la volta dello Scalea, ospite al “Città di Acri” in una giornata per la quale tutta la città deve certo attrezzarsi per un grande pomeriggio di sport a sostegno di una squadra che lo merita e che ha impellente necessità di intascare i tre punti. Proprio a proposito in questi giorni, è stato infatti diramato un comunicato a firma della tifo seria locale da invito alla intera cittadinanza, affinché domenica siano davvero in tanti ad assistere alla gara e sostenere a gran voce i silani per tutto l’arco della partita. Del resto la posizione in classifica dei rossoneri è quella che è e i risultati, alcuni forse sorprendenti, delle ultime gare impongono grande impegno e concentrazione. Insomma, un finale di stagione che, in molti non avrebbero mai immaginato ma che, giunti a questo punto bisogna cercare di fare tutto il possibile affinché si possa centrare l’obiettivo salvezza senza dover passare per la lotteria dei play out. «Diventiamo tutti ultrà e incitiamo la nostra squadra - questo lo slogan lanciato dalla tifoseria - Rispolveriamo le nostre bandiere, sventolandole di fronte ai nostri beniamini, dimostrando a tutti di essere degni di un campionato, l’eccellenza, conquistato due anni fa e che nessuno di noi vuole perdere». Per quanto riguarda la squadra, il gruppo sembra comunque tranquillo e sereno verso il suo obiettivo. Ripresa la preparazione martedì pomeriggio, mister Caligiuri, con l’allena - tore in seconda Reale e il preparatore Mascaro, stanno cercando di preparare nel migliore dei modi l’incontro di domenica prossima al cospetto di uno Scalea reduce tra l’al - tro dalla sconfitta interna di domenica col Belvedere