La matematica ha emesso il primo verdetto di rilievo, confermando quanto espresso dal campo diverse giornate fa, il Cotronei è retrocesso in seconda categoria. Una retrocessione figlia di scelte sbagliate in campagna estiva e di un percorso di campionato fatto di incomprensioni interne e di sfortuna, fattori che hanno sancito un ritorno in seconda categoria. Ultima la sconfitta interne inflitta dal Lamezia, apparsa quest’ultima in un buon momento di forma tanto da coltivare l’aggancio e il sorpasso al Lappano nella lotta per tirarsi fuori dai play out.

            Lappano che in terra crotonese ha ceduto il passo ad una Castellesse scrollatosi di dosso la sonora sconfitta subita nello scorso turno riproponendo la propria candidatura a quinta forza del campionato.

            La lotta per la quinta piazza si rileva emozionante ed incerta con ben cinque squadre matematicamente coinvolte, Aiello, Jordan, San Mauro M., San Fili e Castellese venderanno cara la pelle per giocarsi fino alla fine le proprie chance paly off, traguardo minimo per covare sogni di ripescaggio, strada che a fine campionato percorrerà certamente il San Fili, società con un curriculum calcistico importante.

            La banda Del Morgine in casa ha avuto la meglio su una Garibaldina tonica, in una gara dove l’esperienza di Marsico, Martino e Franco ha prevalso sull’entusiasmo di Paletta e Rende, una vittoria a cui occorrerà dare seguito per continuare ad accarezzare e acciuffare l’obiettivo minimo stagionale.

            Sconfitta senza particolari strascichi per l’Aiello che in casa è stato sconfitto dallo Zumpano di mister Sarpa con un perentorio 0 – 5, in cui la compagine cosentina ha ribadito la forte convinzione di poter dire ancora qualcosa di importante nonostante il Rende battistrada non perda un colpo.

            Rende che sotto l’attenta regia di mister Aceto ha vinto di misura sul Real Pianopoli, formazione delusione del campionato. Una gara condotta dal Rende con precisione ed oculatezza tattica in cui il piglio degli schemi in fase propositiva hanno sorpreso in più occasioni la retroguardia locale, rilevatosi organizzata e coriacea sotto l’attenta direzione di Saladino e Iozza. Una vittoria che in virtù di due impegni casalinghi su tre consente ai rendesi di guardare al futuro con serenità. Per i Painoti la sconfitta ritarda di una giornata la matematica certezza della salvezza ma la verve agonistica messa in campo dà credito alla salvezza.

            Sorprendente la sconfitta per 5 – 1 inflitta dalla presila al Jordan, che di fatto consente ai presilani di guadagnare un miglior piazzamento in ottica play out, per i montaltesi il prossimo impegno con l’Aiello assume i connotati della gara verità per varcare la soglia play off.

            Da applausi la seconda parte di stagione del San Lucido che in casa ha avuto la meglio di un Real Piane Crati che non assapora il gusto dalla vittoria dal 17 febbraio quando sconfisse in casa la Garibaldina da allora tre pareggi e tre sconfitte. Per i tirrenici un girone di ritorno da urlo in cui hanno totalizzato ben 26 punti cinque in meno dello Zumpano (31) e otto in meno della capolista Rende (34).

            Importante vittoria del Rovito del presidente Cafierro che ha sottomesso un San Mauro in chiare difficoltà nelle gare esterne. Per i presilani la prossima missione è sul campo del Rende, impresa ardua da giocare con l’orecchio teso ai campi di Lappano e Soveria dirette concorrenti nella permanenza.

            Emozioni e sorprese possono giungere nel prossimo turno dagli incontri Lappano – Presila, Jordan – Aiello e Real Piane Crati – Castellese dove non sono da escludere vittorie esterne.

e.p.