Due finali per accedere all’Eccellenza. Esattamente a questo è chiamata la Palmese. Rush finale dunque palpitante a due giornate dalla fine della regular season ed ecco a voi una gara storica. Il vero “derby della Piana”. La partita più sentita da due tifoserie tra le più calorose dell’intero panorama calcistico calabrese che aspettano questa sfida da sempre con trepidazione e rinnovato entusiasmo per battere i rivali di sempre, i vicini di casa, i rivali del calcio, di oggi e di ieri, praticamente di sempre, per dimostrare a tutti chi è il più forte della Piana. Ritorna così prepotentemente la sfida più calda e tradizionale che si tramanda da generazioni in generazioni. Ritorna il “derby della Piana”, la partita che vale una stagione per i neroverdi di mister Crocitta che a questo punto vorrebbero dare un assaggio dei prossimi festeggiamenti del centenario del blasone previsti tra quattro anni (1912/2012). Palmi e Gioia Tauro, due città divise da sette chilometri di asfalto, a confronto nella vita quotidiana e questa volta nello sport, spettacolo sociale chemobilità due popolazioni che in questa occasione rivendicano vicendevolmente la supremazia nel calcio. Palmese e Nuova Gioiese si affrontano per l’ennesima volta da oltre 80 anni. Il glorioso “Lopresti” e l’indimenticabile ormai dismesso “Cesare Giordano”, sono i “campi di battaglia” che hanno entusiasmato la tifoseria neroverde ed il popolo viola che non dimenticherà mai la mitica A.C. Gioiese 1918, esclusa da tutti i campionati dopo le famose quattro rinunce consecutive. Erano altri tempi: il gioco del calcio era reale e i campionati si vincevano a denti stretti e soprattutto sul campo: U.S. Palmese 1912 e A.C. Gioiese 1918 dettavano legge in Calabria, Sicilia e Campania. Altri tempi, gli anni di Carletto Marino e Raffaele Giacobbe (anni 70), oppure dei primi anni 90 quando il neroverde Rocco Cadile e il capitano viola Peppe Pedullà erano i protagonisti di sfide indelebili che non scalfiranno di un millimetro la mente dei tifosi. La capolista sabato scenderà al “Polivalente” di Gioia Tauro per una sfidadecisiva: ineroverdi di capitan Perna stanno attraversando un periodo brillante e sono in vista di una Promozione che farebbe impazzire di gioia un’intera città mentre la Nuova Gioiese del giovanissimo tecnico Mario Dal Torrione è ormai salva ma naturalmente contro la Palmese vuole vincere come d‚al - tronde lo desiderano in molti quando affrontano i neroverdi. TIFOSI. A Palmi la situazione al momento che vi scriviamo è molto confusa nel senso che la decisione dell’osservatorio del Vicinale di vietare ai tifosi neroverdi l’accesso allo stadio durante le manifestazioni della Palmese ha mortificato la città. Il gruppo storico “Boys Palmi 78”, da sempre fedele alla Palmese, non intende lasciare soli i propri beniamini è per questo è in attesa di sapere se potranno seguire la Palmese nel “derby della Piana”. In ogni angolo della città non si parla d‚altro. L’ultima vittoria della Palmese sulla “vera Gioiese” risale alla stagione 92-93 in Eccellenza calabrese. Ben 15 anni mentre spicca la vittoria della Palmese al “Lopresti” sull’allora Calcio Riunite datata 25 aprile 2004, campionato d'Eccellenza, che costrinse i gioiesi a disputare i play-out con conseguente retrocessione. Lo scorso anno invece, doppia vittoria del Gioia Tauro che vinse il campionato ma scomparì. Adesso, tra 48 ore, Palmi e Gioia Tauro calcistiche si ritrovano di fronte per rinnovare l’eterna sfida: il “derby della Piana”, per la supremazia calcistica della Piana e per la vittoria del campionato sponda neroverde. Che vinca il migliore ma che soprattutto trionfi lo sport ed infine chiudiamo con la frase di un anziano tifoso che abbiamo raccolto in questi giorni al “Lopre - sti” e cioè: “Se fosse il cuore dei tifosi neroverdi a scendere in campo, li vinceremmo 3 a 0”. Avoi il “derby della Piana” che questa volta il destino ha posto sul cammino della Palmese, nella conquista della Promozione.