ROSSANO 5 SIMERI CRICHI 0
ROSSANO (4-3-3): Ferro A. 7, Ferro P. 7, Carrozza 7, Mingrone 7, Blaiotta 7, Sestito 7 (dal 36’ pt Caruso 7), Pacenza 7, Cavatorti 7 (dal 1’ st Calabretta 7), Montesano 7 8dal 41’ pt De Santis 7), Tucci 7,5, Petti 7. In panchina: Ramunno, Morano, Scalise, Perrone. Allenatore: Bacci.
SIMERI CRICHI (4-4-2): Mazzocca 6, Moniaci 6, Scicchitano 6, Cosco 6, Mirante 6, Angotti 6 (dal 30’ st Lopez 6), Romano 6, Zangari 6 (dal 17’ st Viapiana 6), Mercurio 6, Lauro 6, (dal 11’ st Pettinato 6), Rubino 6. Nessuno in panchina oltre ai tre subentrati nel corso della gara. Allenatore: Viapiana.
Arbitro Signorina Arianna Montefusco di Cosenza 7.
MARCATORI: Tucci al 13’, 17’ e 27’ pt, Montesano al 32’ pt, Calabretta al 48’ st.
NOTE: Gara iniziata con circa 15’ minuti di ritardo. Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Angotti, Romano e Zangari (SC). Recupero 1’ e 1’.
Festa doveva essere e festa è stata.
Il Rossano approda meritatamente nel massimo campionato dilettantistico calabrese dopo un campionato condotto quasi sempre in testa alla classifica.
La gara di ieri, contro il retrocesso Simeri Crichi, era solo un doveroso passaggio per sancire ufficialmente quello che già si conosceva alla vigilia.
Com’era facilmente immaginabile, i dirigenti ed i tecnici rossanesi hanno chiesto ai loro ragazzi di non infierire contro una formazione già retrocessa da tempo ma che ha avuto il grande merito di onorare tutte le gare di campionato.
Anche ieri, se si pensasse solo al tornaconto economico, il Simeri avrebbe potuto rinunciare alla trasferta perchè la stessa è costata certamente in più della multa che sarebbe arrivata a seguito della rinuncia.
I ragazzi di Viapiana però hanno voluto esserci e si sono impegnati molto per evitare la goleada, ben sapendo che i valori in campo erano troppo diversi.
Il solo Danilo Tucci aveva voglia di regalare al papà, tornato in tribuna dopo tanto tempo, qualche soddisfazione.
C’è riuscito in pieno, il bravo attaccante rossanese, che ha siglato le prime tre reti dell’incontro.
Già al 1’ minuto Tucci scheggia la traversa, poi al 10’ consente al portiere avversario di farsi applaudire per deviare un suo tiro, ancora sulla traversa, ma al 13’ riesce a segnare con un bel tiro al volo.
Il tempo di annotare un tiro alto di Montesano su invito di Pacenza e finta di Tucci che il capocannoniere rossanese segna ancora al 17’ piazzando un piattone irraggiungibile per Mazzocca.
Al 27’ Montesano viene atterrato in piena area e la brava Montefusco non può far altro che assegnare la massima punizione che Tucci trasforma con freddezza.
Col risultato al sicuro già alla mezz’ora e promozione in tasca, Bacci decide di dar spazio ai giovani Caruso, Calabretta e De Santis che prendono il posto di Sestito, Montesano e Cavatorti.
Il buon Pepè Montesano prima di lasciare il campo, trova il tempo per piazzare la sua firma con un tiro dalla distanza al 32’ minuto.
Si va al riposo sul quattro a zero.
Nella ripresa sono solo i giovanissimi neo entrati a cercare gloria in avanti.
Al 12’ De Santis colpisce ancora la traversa e poi al 16’ Caruso colpisce il palo e forse la sfera oltrepassa la linea fatale.
La signorina Montefusco fa proseguire, ma nessuno si strappa le vesti per la decisione.
Al 48’, Calabretta trova la gioia del gol dopo un angolo di Petti.
Al triplice fischio scoppia la festa.
Fuochi artificiali, spumante, pasticcini ed auguri per tutti.
Ieri a Rossano è nata una nuova forte realtà sportiva.
L'intervista
A fine gara, mentre la festa prosegue con docce di spumante e corse sul prato, con bandiere rosso blu al vento, il presidente Alfonso Guerriero, mentre fa gli onori di casa al sindaco Filareto ed al suo vice Graziano, si lascia prendere dall’emozione.
“Una bella soddisfazione – dichiara il presidente. Tutta questa gente e questa bella festa mi ripagano di qualche delusione che è potuto esserci nel corso del campionato. Sono contento per i ragazzi e per il mister che hanno saputo comportarsi da veri professionisti. Adesso ci godiamo fino in fondo questa gioia e poi penseremo a quello che ci aspetta. Giocare in Eccellenza per noi sarà un onore ed un impegno gravoso, ma cercheremo di onorare sempre il nome che portiamo – conclude Guerriero”.
Al sindaco della città viene rivolta la domanda se ci sono i presupposti per ritoccare seriamente l’impianto sportivo davvero malridotto.
“Ci confronteremo col credito sportivo e vedremo cosa possiamo fare – ha dichiarato il primo cittadino. Sapevamo che l’impianto bisognava di una manutenzione radicale e ci impegneremo a farla. Oggi però consentitemi di fare gli auguri a questa società che festeggia la promozione. Una società organizzata che farà strada – conclude il sindaco”.
Gino Campana