I padroni di casa conquistano la finale playoff, superando una Luzzese determinata, al termine di una gara piuttosto equilibrata. Decisiva la rete siglata da Alessandro Miceli, autore di una prova eccellente, mentre resta ancora a secco il bomber Tamburro. L’avvio di gara vede i blucerchiati piuttosto contratti, così la Luzzese prende l’iniziativa e prova ad impensierire Levato dalla distanza. Al 20’ però è Tamburro a sprecare una grande occasione, sparando alto da pochi passi. Ancora Tamburro al 37’ riesce a superare il portiere in uscita, ma è costretto ad allargarsi troppo, così viene chiuso dai difensori avversari. Tra le fila degli ospiti si infortunano Fortino ed Intrieri, così scende in campo anche mister D’Acri, quando mancano pochi minuti al termine della prima frazione. Nell’intervallo Ortolini effettua un cambio che risulta probabilmente decisivo, richiamando Mendicino ed inserendo Canino, che inizia a spingere con continuità sulla fascia. Al 10’st Miceli mette in mezzo dal fondo, velo di Tamburro e conclusione alta di Canino. Al quarto d’ora Galeano se ne va in slalom tra gli avversari, ma la sua conclusione non impensierisce il portiere. Sul capovolgimento di fronte è bravo Caglioti a chiudere su Tamburro, poi Canino viene contrastato dalla difesa luzzese. Al 20’st Bruno ritorna in campo dopo l’infortunio, rilevando Fodero. Passano circa dieci minuti e Miceli effettua l’ennesima discesa, ma questa volta anziché mettere in mezzo decide di portarsi la palla sul destro e concludere, piazzando la palla sul secondo palo dove Caglioti non può arrivare. E’ la rete che decide l’incontro, nell’urlo liberatorio del giovane esterno c’è tutta l’essenza di una gara sofferta, vinta grazie alla determinazione più che al gioco. Nel finale saltano i nervi a Ferraro, che falcia Felletti per porre fine all’insistito possesso palla dei blucerchiati, ma l’intervento delle panchine evita che l’episodio possa degenerare. Al termine della gara il diesse Marasco: «Complimenti alla Luzzese, che nonostante le defezioni si è dimostrata una squadra ostica. Adesso pensiamo alla finale contro il Montalto, una squadra che ha collezionato una lunga serie di risultati utili, rendendosi protagonista di una grande rimonta. Nella gara d’andata, che ritengo decisiva, la speranza è quella di vedere sugli spalti il tutto esaurito, per dare ai ragazzi il giusto sostegno e costituire il valore aggiunto della squadra».