Il disastro e' servito, Reggina - Latina 0-1
Il disastro e' servito, Reggina - Latina 0-1

Se le circostanze ti impongono di vincere e alla fine, come nel caso della Reggina, perdi, devi iniziare ad interrogarti soprattuttosu quello che sarà il tuo futuro.Gli amaranto perdono in casa contro il Latina e sono vicinissimi a dire addio al sogno di potersi giocare i play out. Una vittoria nelle ultime dieci gare casalinghe, una vittoria nelle ultime dieci gare complessive. Numeri impietosi che suggeriscono una fine quasi inevitabile.Pochissime giustificazioni per la truppa di Gagliardi e Zanin. Ma stavolta, più che l'atteggiamento dei calciatori, a non convincere sono state le scelte tattiche effettuate apparse poco idonee a contrastare la forza del centrocampo avversario.Affrontare Bruno, Viviani e Crimi con Maicon, Strasser e Sbaffo non sembrava da subito la scelta più adatta, anche qualora la scelta nascesse dall'idea di voler osare di più.La classifica dice tanto. L'unica ricetta per non subirla è non guardarla e provare a vincere più partite tra quelle che rimangono nelle prossime nove. I tifosi non ci credono più, difficile che la squadra riesca a farlo fino in fondo ma ha il dovere di farlo.Al Granillo il clima è autunnale, ma purtroppo per gli amaranto è già arrivata da una decina di giorni e il tempo per porre rimedio a una classifica disastrosa è diventato pochissimo.
L'antico gemellaggio fra le tifoserie fa da cornice ad una sfida che mette di fronte due squadre che lottano per obiettivi diversi.La Reggina, priva di Dall'Oglio e Barillà, propone uno schema in cui Sbaffo fa quasi  il regista al fianco del mediano Strasser e goleador a Pescara, trova spazio sulla trequarti con il duplice compito di incursore e primo portatore del pressing sui centrocampisti avversari.L'avvio di gara regala diversi sussulti, con almeno due occasioni per parte. Clamorose quelle per i neroazzurri dell'ex Breda: Paolucci dopo pochi minuti scatta sul filo del fuorigioco aggira Pigliacelli trovando il salvataggio sulla linea di Lucioni.La risposta dei padroni di casa è in un tentativo ravvicinato di Fischnaller che, in mezzo ad una selva di gambe, non riesce a risolvere una mischia e calcia a lato.

Un'incursione di Crimi sul centro destra buca in due la difesa avversaria e il centrocampista messinese, arrivato sul fondo, mette in mezzo un pallone basso che Jonathas non riesce incredibilmente a spingere in rete, seppur contrastato.Sbaffo ci prova dalla distanza e per poco non sorprende Iacobucci che, leggermente fuori dai pali, rimedia con un colpo di reni che manda in angolo il tiro dalla distanza dell'ex ascolano.L'escalation di occasioni da rete si esaurisce nei primi venti minuti, lasciando poi spazio ad una fase in cui emergono tutti i limiti in fase di manovra degli amaranto. L'unico che sembra avere la personalità per ricevere palla, portarla e inventare qualcosa resta proprio Sbaffo.Evidente la differenza di qualità con il centrocampo, dove alla regia di Viviani fanno da contraltare giocatori come Crimi e Bruno, in grado di far correre con rapidità.Le scelte iniziali sembrano spogliare la Reggina della propria identità e i limiti palesati nella prima frazione diventano ancor più evidenti nella ripresa.Gli amaranto giocano quasi senza centrocampo e le mosse operate nella ripresa non contribuiscono a rendere più solida una squadra che non è mai sembrata in grado di poter duellare con la consistenza del Latina.A tre minuti dalla fine Pigliacelli, dopo tante partite in cui ha salvato la squadra, la fa grossa e regala un pallone a Jonathas con un'avventata uscita in scivolata. L'attaccante brasiliano, dopo averlo graziato ad inizio ripresa, non sbaglia.
Vincono Breda e il Latina, perde la Reggina. Gli amaranto sono nel baratro.

 

REGGINA-LATINA 0-1, IL TABELLINO

 

REGGINA (4-3-1-2): Pigliacelli; Adejo, Lucioni, Ipsa, Frascatore; Maicon, Strasser (53' Pambou), Sbaffo; Fischnaller; Dumitru, Di Michele (73' Gerardi).A disposizione: Zandrini, Bochniewicz, Di Lorenzo, Coppolaro, Contessa, Maza. All. Gagliardi-Zanin.

 

LATINA (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, Esposito; Ristovski (66' Milani), Crimi, Viviani (66' Ghezzal) Bruno, Alhassan; Paolucci (71' Morrone), Jonathas. A disp: Tozzo; Bruscagin, Gerbo, Cisotti, Fabio Nunes, Morrone, Ricciardi. All. Breda.

 

Ammoniti: Jonathas, Maicon, Brosco, Cottafava.

 

Note: 401 spettatori paganti, 4728 euro di incasso. 3485 abbonati.

fonte strill.it