La salvezza del Capo Vaticano non ha colto con particolare sorpresa mister De Francia, allenatore dei portieri del club neroverde, tanta, difatti, era la fiducia del tecnico di Palmi nei confronti del gruppo ed in particolare dell’estremo difensore Peppe Graci. ««Nel momento più difficile della stagione- ci confida De Francia- Graci mi aveva confidato di voler mollare, fortunatamente sono riuscito a convincerlo di quanto fosse necessaria la sua presenza. Il resto lo abbiamo potuto vedere partita dopo partita parata dopo parata fino alla salvezza diretta conquistata domenica contro la Taurianovese ». Di fatto il portierone vibonese grazie alle terapeutiche sedute di allenamento con De Francia ha riacquistato condizione, fiducia e voglia di giocare, ha trasmesso sicurezza ai compagni di reparto fino appunto al raggiungimento dei 37 punti che hanno garantito la permanenza in Eccellenza. Doti tecniche, ma non solo. Il numero uno neroverde ha continuato a giocare nonostante i problemi accusati ai flessori e qualche vicenda familiare gli avessero dato tutto il diritto ad una pausa di riposo e riflessione. Hanno prevalso la sua professionalità, l’animo sportivo ed anche la voglia di dimostrare le sue enormi qualità, concretizzatesi in campo in un muro eretto davanti alla porta per diverse giornate che hanno fruttato alla squadra i punti necessari per la salvezza. «Graci non l’- ho certo scoperto io- ha aggiunto De Francia- è stato nelle giovanili della Reggina, quindi in serie D, C2 e ritengo che il campionato di Eccellenza gli stia stretto, posso anche dire che se avessi cominciato io la preparazione probabilmente avrebbe avuto il giusto sostegno tecnico e morale per tutto il campionato». Per il prossimo futuro mister De Francia non ha molti dubbi sul destino del suo atleta: «Graci potrebbe aspirare a giocare in qualche categoria superiore, ma credo che alcune valutazioni personali lo portino a scegliere la società di Ricadi, per quel che mi riguarda con la dirigenza el’ambiente neroverde mi sono sempre trovato straordinariamente bene, c’è molta serenità ed amicizia, naturalmente sono tentato anche da un’eventuale offerta da parte della società della mia città, la Palmese promossa in Eccellenza, ma con la dirigenza e l’ambiente neroverde mi sono sempre trovato straordinariamente bene, c’è molta serenità ed amicizia, valori non facili da trovare che mi potrebbero convincere a restare ».