Il San Lucido si prende i tre punti contro la Juvenilia e balza in testa. Aita però continua a sedere in tribuna.
Il San Lucido si prende i tre punti contro la Juvenilia e balza in testa. Aita però continua a sedere in tribuna.

Che la squadra avesse le idee chiare sin dall’esordio contro il Filogaso lo si era capito, ma che dopo un mese e mezzo dall’inizio del campionato, dopo le prime cinque partite, la Polisportiva San Lucido, fosse prima in classifica nessuno ci avrebbe sperato o creduto. Il Giudice Sportivo accoglie il ricorso della Società tirrenica che si aggiudica la sfida con la Juvenilia e balza così in testa alla classifica di Promozione girone A con 13 punti frutto di 4 vittorie ed un pari, lasciandosi alle spalle il Trebisacce distante un punto. Quando la squadra è tonica è dinamica ed è ben concentrata su schemi ed azioni studiati in allenamento la formazione che man mano viene messa in campo da mister Aita, è evidente che non teme il confronto con nessuna; se poi a segnare non è il solo Leonardo Amendola o Andrea Amendola, bensì le colonne i senatori, Marco Colombo e Rosario De Luca, allora il tasso tecnico e la qualità di gioco alza decisamente l’asticella. Fin qui nulla da eccepire, la squadra c’è ed è in testa alla graduatoria sebbene nessuno fa o ha mai fatto progetti a lunga scadenza.
Eppure i tifosi, gli stessi che gioiscono per il momento felice della squadra, si chiedono il perché mister Aita la domenica stia ancora in tribuna sostituito a turno, ed il perché la società non esca ancora allo scoperto confermando nomi e firme.  Nel frattempo qualche strascico polemico è rimasto per l’immediato dopo gara contro il Cotronei, quando all’interno degli spogliatoi sembra sia scoppiato il parapiglia: spintoni e forse qualche colpo proibito sembra non siano mancati.