PALMESE: Tedesco "Salerno ci ha resi 24 titolari"
PALMESE: Tedesco "Salerno ci ha resi 24 titolari"

Palmi (R.C.)– Arrivato a vestire la casacca neroverde proprio in coincidenza dell’avvento del presidente Pino Carbone, il forte difensore centrale Antonio Tedesco è stato uno dei grandi protagonisti della cavalcata trionfale della Palmese, che ha riportato il più che centenario club pianeggiano nella massima categoria dilettantistica; 

La nostra chiacchierata con il 27enne difensore di Santa Cristina, si apre proprio con il racconto di questo incredibile torneo dei record, attraverso il quale mette in risalto i momenti che hanno fatto diventare una stagione che doveva essere, comunque, di primissimo piano: «La squadra era già stata costruita per competere con le candidate al salto di categoria; a fine agosto, l’arrivo di Piemontese ci ha fatto diventare ancora più forti e li abbiamo capito che potevamo diventare la squadra da battere. Paradossalmente il gruppo è diventato più compatto dopo la beffarda sconfitta di Isola Capo Rizzuto, quando abbiamo stretto un patto che prevedeva una lunga striscia di vittorie che sono arrivate grazie alla cultura del lavoro quotidiano: a parte il pareggio di Paola, siamo riusciti nel nostro intento. E’ un sogno e nessuno di noi si aspettava di poter festeggiare il salto di categoria a fine febbraio: se non è un record, poco ci manca».

Sin dalla preparazione estiva il rapporto di Tedesco con il tecnico lametino Rosario Salerno è stato subito positivo sotto tutti i punti di vista: «Anche se non mi conosceva, Salerno mi ha dato subito fiducia e mi ha fatto sentire importante, facendomi giocare con continuità; a mio avviso, la peculiarità più rilevante del nostro allenatore è stata quella di rendere partecipi tutti e 24 giocatori della rosa, facendoli sentire tutti titolari. Credo che le capacità di Rosario Salerno vadano al di là dell’Eccellenza: Palmi può diventare il trampolino di lancio verso palcoscenici più importanti».

Dopo tre stagioni trascorse nella ridente cittadina della Costa Viola, Antonio Tedesco considera la Palmese come casa sua:«Stimo il presidente Pino Carbone per tutto quello che sta facendo per Palmi e per la Palmese; anche gli altri dirigenti non ci hanno fatto mai mancare nulla, standoci vicini in ogni momento. Sono fiero di aver centrato due promozioni in tre anni, e non chiedo altro che di restare ancora in un club così blasonato».

Il rapporto con la passionale tifoseria neroverde ha toccato vertici altissimi, creando una profonda simbiosi:«Già dalla stagione in cui siamo tornati in Eccellenza vincendo tre spareggi, ho compreso cosa significa giocare nella Palmese, che veniva seguita in massa sul neutro di Rosarno. In questo torneo vedere il Lopresti con oltre 1500 spettatori a partita è una emozione fortissima; in queste categorie, è difficile vedere così tanto pubblico allo stadio. A nome della squadra e del nostro allenatore, ringrazio i tifosi per il loro impagabile sostegno, che ci ha accompagnato sia nei momenti postivi che in quelli meno felici».
             

 

fonte quotidianodelsud