Sponda melitese, negli spogliatoi, c’è soddisfazione per il risultato ad occhiali maturato sul campo. «Venivamo da due turni negativi – esordisce il tecnico Laface, oggi confinato in tribuna per la squalifica rimediata nella scorsa gara – e di certo il morale era bassissimo. Squadra e società, in ogni caso, sono rimaste compatte e, infatti, siamo venuti a Palmi per fare bottino pieno, cogliendo alla fine un pareggio che, vista la partita, è parso abbastanza giusto. Non è stata una gara facile, la Palmese è una buona squadra che ti mette in difficoltà. Di certo loro hanno avuto le maggiori occasioni per vincere la partita, soprattutto su nostre indecisioni difensive, ma, in ogni caso, non siamo stati da meno e abbiamo costruito delle buone trame tenendo bene il campo».
Soddisfatto anche il presidente gialloblu Pietro Mesiano: «Sapevamo d’incontrare una compagine forte, dunque abbiamo badato più a non prenderle, giocando una gara, a mio avviso, tatticamente perfetta. Certo, abbiamo corso qualche rischio di troppo, concedendo due tre palle gol su svarioni in difesa, ma è stato comunque un buon match. Per noi è un punto di netta importanza: era fondamentale muovere la classifica dopo l’avvio di torneo deludente e ce l’abbiamo fatta. Adesso dobbiamo proseguire su questa strada e sperare di riavere a disposizione al più presto D’Andrea, Bonanno e Nunnari nelle migliori condizioni, in modo da poter presentare un organico completo in grado di lottare con compattezza nel prosieguo del torneo».